Consigli su come mantenere aggiornati i tuoi donatori e acquistare la fiducia di nuovi
Raccolte Fondi No Comments »In questa rubrica vi darò dei piccoli consigli su come creare una Buona causa efficiente e coinvolgente.
Come ben sapete le raccolte col crowdfunding sono sempre in crescita, la “colletta dal basso” è una realtà diffusa e affermata, ma cosa spinge un utente, che non sia un amico, un parente, un conoscente, ad effettuare una donazione? Quale può essere un primo passo, importante da fare, affinché questo avvenga e cercare di coinvolgere più persone possibili?
Scopriamolo insieme!
Tre consigli su come coinvolgere nuovo pubblico:
Supporto immagini
Dopo aver impostato, spiegato e motivato perché state raccogliendo fondi, uno dei passaggi più importanti ma che poco viene praticato è mantenere aggiornato il proprio pubblico.
Mi spiego meglio!
Buona pratica è, nell’avviare una raccolta fondi, oltre ad una descrizione del vostro progetto, servirsi del supporto delle immagini.
Queste immagini dovranno mostrare, là dove è possibile, una situazione iniziale che illustri, agli eventuali sostenitori, per quale motivo state raccogliendo fondi… parole e immagini sono fondamentali.
Gran parte degli utenti iniziano così a raccogliere le prime donazioni, alcuni riescono a raggiungere il proprio obiettivo, usando anche altri canali come i social, blog, stampa ecc, altri invece raccolgono la metà o parte dell’obiettivo prefissato.
Una domanda che ogni possibile donatore si fa è:“Una volta che ho donato, i miei soldi saranno veramente utilizzati per quell’obiettivo? Come posso fare per sapere se è avvenuta realmente la realizzazione di un tal progetto o parte di esso?”
Importanza del prima e dopo
Sono ancora pochi gli utenti di Buona causa ad avere intuito l’importanza di caricare materiale video o fotografico di quello che si è realizzato con le donazioni ricevute.
Pubblicare la realizzazione del progetto, in modo visivo, attraverso le immagini, renderà il donatore fiero per aver contribuito alla sua riuscita ma soprattutto fiducioso e motivato per un eventuale o futuro sostegno, quindi ben disposto a ri-contribuire ed essere attivo in futuro.
Anche chi non è riuscito a raggiungere pienamente l’obiettivo, ma ha raccolto solo una parte dei fondi necessari, non è esente da dover mostrare ai suoi sostenitori cosa abbia realizzato o su cosa abbia ripiegato quella cifra che gli è stata donata.
Mostrare ai propri sostenitori ciò che si è effettivamente “costruito” è l’unico modo per ricevere sostegno anche da chi non rientra nella propria sfera di amici; è la trasparenza a fare la differenza.
Le immagini avranno una cassa di risonanza maggiore soprattutto se verranno caricate non solo alla fine della raccolta ma soprattutto in corso d’opera… il donatore sa che può fidarsi, magari coinvolgerà qualche amico a sostenere la tua causa, con un cuore più leggero, pronto ad esporsi per te!
Tutti noi vogliamo sapere come andrà a finire, è intrinseco dell’animo umano, specialmente se si sposa una causa!
Mail di ringraziamento e aggiornamento
Ultimo consiglio, ma non meno importante, per fare in modo che la tua causa sia più efficace e trasparente possibile, è realizzare una mail di ringraziamento da inviare a ciascun donatore.
Questa mail però dovrà contenere dei requisiti ben precisi: ringraziamenti e resoconto di quanto si è realizzato o si sta realizzando con i fondi raccolti!
I donatori, una volta aperta la tua mail, si renderanno ben conto che ci tieni veramente a renderli partecipi degli sviluppi del progetto nel quale hanno creduto e contribuito, ma non solo, capiranno, visto che li stai ringraziando, che ogni singola donazione, di qualsiasi importo esso sia, è preziosa!
Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso.
(Khalil Gibran)