Rachel Beckwith, la bambina che ha risvegliato la sensibilità della gente

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Rachel BeckwithSebbene Rachel Beckwith avesse solo 9 anni, da quando ci ha lasciati, la sua voglia, la sua tenacia e le sue speranze continuano a vivere. Il suo sogno era aiutare i più bisognosi e portare l’acqua a chi ne aveva di bisogno.

Rachel, dopo aver riportato lesioni fatali provocate da un incidente autostradale, resta in coma per tre giorni e poi sale in cielo.

La storia di questa bambina è singolare quanto straordinaria. Tutto nasce durante la celebrazione della messa domenicale, quando il pastore inizia a parlare delle nazioni bisognose di acqua e dell’organizzazione benefica charity: water. Questo commovente discorso risveglia la sensibilità della bambina che decide di intraprendere un cammino di aiuto verso i più bisognosi.

Mentre festeggia il suo compleanno nel mese di giugno, Rachel rifiuta ogni regalo e chiede ai parenti di mandare 9 dollari ciascuno all’organizzazione.

“Lei si preoccupa per gli altri più di se stessa. Per il suo compleanno, lei non voleva regali. Lei ci ha detto: Non comprate regali, voglio che tutti i bambini e tutti i genitori abbiano l’ acqua”.

Rachel è riuscita, dall’età di 5 anni fino alla morte, a raccogliere 280 dollari e a donare per tre volte i suoi capelli ad una associazione benefica che produce parrucche.

Ad oggi, i fondi sono arrivati a circa 1 milione di dollari: donazioni da parte di personaggi famosi (la star Justin Bieber), da parte di gente comune e da parte di bambini. Come Simon Cucina (5 anni), che scrive: “Vorrei poter dare di più, ma ho solo 8 anni e questa è la mi paghetta settimanale “.

E’ una storia triste. E’ triste il fatto che per risvegliare le coscienze della gente è dovuta morire una bambina. Una bambina che è riuscita, con un gesto a mostrare forza, tenacia e sensibilità. Bisogna seguire il suo esempio, e come dice il pastore Jeremy Johnson: “Ha fatto quello che poteva e adesso dobbiamo essere in grado di riprendere da dove ha lasciato.”

Fabio Nicolosi,
Articolista di Cerkalo.it

Donare una speranza alla piccola Matilde

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“Se io avessi una botteguccia,
fatta di una sola stanza,
vorrei mettermi a vendere LA SPERANZA …”
Così recita una poesia di Gianni Rodari, ed è proprio di speranza che ha bisogno Matilde Milano, una piccola bambina di nove mesi di Chivasso (Torino) affetta, dalla nascita,  da Encefalopatia epilettogena, malattia forse di origine metabolica che le causa l’alterazione Read the rest of this entry »

Ricevere donazioni online con PayPal e carte di credito

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paypalIn questo articolo affrontiamo come aprire un conto PayPal per ricevere donazioni e pagamenti online.

Cosa è PayPal

PayPal è un servizio di moneta elettronica del gruppo eBay e fornisce un modo molto semplice e sicuro per inviare e ricevere pagamenti online. Più di duecento milioni di utenti utilizzano PayPal per pagamenti online e in italia ci sono diversi milioni di persone registrate.

Come funziona

Ogni conto PayPal è identificato da un indirizzo email e solo questo sarà pubblico.

Esistono tre tipi di conti:

  • conto privato: solo per persone fisiche. Pensato più che altro per effettuare pagamenti, è però possibile ricevere tramite altri conti PayPal;
  • conto premier: solo per pesone fisiche. Rispetto al conto privato consente di ricevere pagamenti con carte di credito e prepagate;
  • conto business: per associazioni, persone fisiche con Partita Iva, aziende ed enti. Pensato per ricevere pagamenti con PayPal e con carte di credito e prepagate.

I pagamenti ricevuti vengono accumulati nel saldo e questo può essere scaricato in qualsiasi momento su uno o più conti bancari, carte di credito o prepagate collegati al conto.

I costi

L’apertura e il mantenimento del conto è gratuito.

Per il trasferimento del saldo abbiamo tre casi:

  • il trasferimento su un proprio conto corrente è gratuito;
  • il trasferimento su una carta di credito o prepagata per importi superiori a 100€ è gratuito;
  • il trasferimento su una carta di credito o prepagata per importi inferiori a 100€ costa 1€.

Per i pagamenti ricevuti distinguiamo due casi:

  • pagamenti ricevuti da un altro conto PayPal o da un conto bancario, nessuna commissione;
  • pagamenti ricevuti da carta di credito o prepagate, da 1,8% a 3,4% + €0,35 (vedi qui), ma sono previste tariffe agevolate per le onlus e per determinate categorie (1,8% + €0,35).

Il pagatore può decidere se addebitarsi il costo della transazione (molti donatori scegliereanno di farlo) oppure versare la cifra al lordo.

Come registrarsi

Vediamo come registrare un conto business per ricevere donazioni se sei un’associazione non-profit/onlus:

  1. Vai su www.paypal.it e clicca su registrati;
  2. Seleziona organizzazione senza fini di lucro e come categoria No profit;
  3. completa con le informazioni richieste e segui le istruzioni.

Una volta registrato puoi già ricevere pagamenti, ma ci sono delle limitazioni finchè non sblocchi il conto collegando il conto bancario o una carta di credito. Ti sarà chiesto di inviare alcuni documenti relativi alla tua attività (documento di riconoscimento, atto costitutivo)

In conclusione

Con il conto PayPal business è possibile ricevere pagamenti con carte di credito e prepagate (senza che il pagatore sia registrato) oltre che ovviamente da un altro conto Paypal. Insomma una bella comodità per i vostri donatori.

Una volta aperto il conto con PayPal potete inserirlo nel vostro profilo su BuonaCausa.org e comparirà come metodo di pagamento nella vostra pagina di raccolta fondi. In questo modo chiunque potrà donare online alla vostra causa con con carta di credito o tramite il suo conto Paypal. Ricordiamo che aprire pagine di raccolta fondi su Buonacausa.org è gratuito.

Il vantaggio rispetto alle donazioni con bonifico o bollettino postale è che il donatore potrà donare subito ricevendo subito notifica di avvenuta donazione e il totale raccolto sarà immediatamente incrementato. Inoltre avrà la possibilità di usare la carta di credito/prepagata o il suo conto Paypal.

Lo svantaggio è che in certi casi si pagherà una piccola tariffa…ma se già riceverete una donazione in più ne varrà certamente la pena.

Widget per raccolta fondi e appelli online

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un esempio del widget per raccolta fondi

Novità!

BuonaCausa.org ha rilasciato il widget per raccolte fondi e appelli da incorporare su siti esterni.

Grazie al widget, che è un componente grafico dinamico (come lo vedete nell’esempio a destra), è possibile promuovere una raccolta fondi e una raccolta firme mostrando lo stato di avanzamento della raccolta e le sue informazioni essenziali.

Incorporare il widget nel proprio sito o blog è semplicissimo, basta copiare la stringa di testo che compare nella pagina della raccolta cliccando sulla rispettiva icona il pulsante del widget, oppure nell’area privata, nel tab “le tue cause” ed entrando nella sezione “comunica” della causa in oggetto.

Il widget è un metodo di diffusione utilissimo per le raccolte fondi ed è assolutamente innovativo per quanto riguarda appelli, sottoscrizioni e petizioni online. BuonaCausa.org offre i più avanzati strumenti del web 2.0 per la promozione di cause e progetti sociali e sta evolvendo attorno alle esigenze delle persone e delle associazioni … il tutto senza costi, senza pubblicità e utilizzando il web in maniera trasparente e responsabile.

Consigli pratici per una raccolta fondi online vincente

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Ecco alcuni consigli pratici e utilissimi per dare vita a una campagna di raccolta fondi o crowdfunding di successo. L’ambito (o la scienza) in cui ci muoviamo è il fundraising online per scopi di solidarietà oppure crowdfunding online per altre attività che richiedono il sostegno di molti.

Dopo esserci registrati su BuonaCausa.org, possiamo subito iniziare a preparare la nostra pagina di raccolta fondi.

Ma che cosa distingue una campagna di successo da una delusione? Beh, per semplificare possiamo suddividere la responsabilità tra i seguenti tre fattori: quanto è valida la nostra causa; la nostra credibilità; la comunicazione che utilizziamo.

Dando per scontato che sui primi due fattori non possiamo agire direttamente, non ci resta che lavorare sulla comunicazione. E quindi procediamo per gradi.

1 – i contenuti

Una regola su tutte: parliamo col cuore, raccontiamo la nostra storia, non usiamo un linguaggio inutilmente sofisticato…e ovviamente curiamo il testo dal punto di vista ortografico e di formattazione, usando il grassetto e i colori per evidenziare determinate informazioni. Un altro importante fattore è l’originalità del testo, lo renderà più interessante e appassionante.

Nello specifico:

- Inseriamo una descrizione della causa chiara e sintetica che definisca:

  1. qual è la motivazione che ci ha spinto ad aprire la raccolta;
  2. per cosa saranno esattamente impiegati i fondi raccolti.

- Inseriamo delle immagini relative alla causa e magari un video…immagini e video comunicano più di mille parole. Ad esempio si potrebbe registrare un video-appello in cui ci si fa anche conoscere.

- curiamo il nostro profilo con un’immagine personale (ad es. il logo dell’associazione o la foto) e una nostra sintetica descrizione. Se non l’abbiamo ancora fatto, validiamo la nostra identità (clicca qui per altre info), ne vale la nostra credibilità. Inoltre verranno condivise nella home page solo cause con un profilo curato.

- spingiamo i nostri conoscenti a lasciare un breve feedback per noi sulla nostra pagina personale.

2 –  le donazioni

- Scegliamo un obiettivo da raggiungere che sia verosimile, ovvero una cifra non impossibile. Dato che l’obiettivo non costituisce un limite, potremmo andare per obiettivi crescenti: partite con una cifra e poi aggiornare ad un nuovo obiettivo più ambizioso…questa però non è una regola, dipende dalla causa.

- Immettiamo i nostri dati:

  1. bancari (IBAN) per i bonifici;
  2. postali per i ricevere i bollettini (il sistema invia in automatico un bollettino precompilato al donatore con la cifra scelta);
  3. dell’account Paypal per ricevere contributi online (ci vogliono 5 minuti per aprirne uno). Se poi l’account è Business o Premier potrete ricevere direttamente con carte di credito/debito (leggi come funziona PayPal);
  4. conto PostePay;

- proponiamo delle donazioni standard e associamolte a qualcosa di tangibile (esempio 50€: un mese di aiuti, 200€: sei mesi di aiuti, …). Gli utenti potranno comunque sempre donare liberamente.

- Le prime donazioni: Quando qualcuno arriva sulla nostra pagina, guarderà anzitutto alle donazioni già effettuate. Quindi nella fase preparatoria sarebbe bene eseguire per primi una donazione. Possiamo anche aggiungere direttamente da pannello di controllo e inserire anche quanto abbiamo già ricevuto per altri canali se la raccolta è attiva già da tempo.

- Ricordiamo sempre di convalidare le promesse di donazioni ancora “in attesa” ricevute via bonifico, bollettino e PostePay.

 

3 – la diffusione

Ricordiamo che non basta aprire una pagina di raccolta e aspettare che venga visitata. Dobbiamo diffondere e spingere i nostri conoscenti a fare altrettanto. Ecco alcuni consigli utili:

- contattiamo prima i nostri parenti e gli amici più stretti. Le loro donazioni saranno probabilmente più corpose e serviranno da esempio trainante per chi arriva successivamente.

diffondiamo la pagina su Facebook, Twitter, gli altri social network e via e-mail e chiedete ai vostri contatti di fare altrettanto; Facciamolo anche più volte nel tempo, ovviamente senza diventare ossessivi.

- invitiamo i nostri amici a diventare Testimonial per la nostra causa, aprendo una personale pagina di raccolta (se conosciamo qualche personaggio famoso non esitiamo a contattarlo, può essere la svolta).

- possiamo diffondere la nostra raccolta sfruttando l’eco di un evento (una fiera, una cena, un compleanno, un matrimonio, una manifestazione sportiva, …) organizzato da noi o da qualche nostro conoscente. Possiamo aprire una pagina di raccolta specifica per l’evento (stessa procedura della pagina di Testimonial).

- Inseriamo il widget, il banner o semplicemente il link alla nostra pagina di raccolta su siti e blog gestiti da noi o da nostri conoscenti. Oppure chiediamo a chi scrive su blog o giornali di parlarne, non c’è niente di male in questo.

4 – gli aggiornamenti

Non trascuriamo mai la nostra raccolta…creiamo sempre coinvolgimento e partecipazione.

- scriviamo regolarmente sulla bacheca della causa cosa sta succedendo e come procede.

- inviamo messaggi ai nostri testimonial e agli amici della causa che ci seguono. E’ semplice, nell’area privata, sezione “le tue cause”, troviamo il link “comunica” relativo alla causa.

- quando la causa scade, comunichiamo come è andata a finire. Pubblichiamo ad esempio le ricevute degli acquisti effettuati oppure, se non abbiamo raggiunto l’obiettivo non molliamo, prima che la pagina scada possiamo posticipare la scadenza, magari aggiustando il tiro in base all’esperienza acquisita.

In conclusione

Questi sono solo alcuni spunti (o “best practice”) per il Fundraising online e il Crowdfunding online, purtroppo non esistono regole fisse che danno risultati garantiti. Ci sono infatti consulenti per il fundraising che si occupano appunto di trovare la strategia migliore e spesso questa non coinvolge solo il web.

Sarebbe interessante se commentaste con le vostre esperienze in merito.

Per qualsiasi dubbio o domanda non esitate a contattarci su info@buonacausa.org.

Buona causa a tutti!

detrazione e benefici fiscali per le donazioni

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In breve

Per le detrazioni delle donazioni è in generale necessario conservare solo:

  • la ricevuta di versamento, nel caso di donazione con bollettino postale o freccia; 
  • le note contabili o l’estratto conto emesso dalla banca, in caso di bonifico o RID;
  • l’estratto conto della carta di credito emesso dalla società gestore.

Per le erogazioni liberali alle Onlus ed alle Associazioni di promozione sociale, il contribuente deve scegliere se usufruire della detrazione d’imposta o della deduzione dal reddito, non potendo cumulare entrambe le agevolazioni.

Di seguito le normative per la deducibilità dal reddito e dall’IRPEF.

Spese deducibili dal reddito complessivo per i privati

Le spese deducibili sono quelle che possono essere sottratte dal reddito complessivo in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, determinando un beneficio fiscale che è pari all’aliquota massima raggiunta dal contribuente.

Sono deducibili le erogazioni liberali effettuate a favore di:

  1. ONLUS, Associazioni di promozione sociale ed alcune fondazioni ed associazioni riconosciute; la deduzione spetta nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro per le erogazioni liberali erogate a favore di Onlus, Associazioni di promozione sociale iscritte nell’apposito registro nazionale, Fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, Fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento la promozione di attività di ricerca scientifica individuate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2007, se effettuate dopo tale data;
  2. ONG (Organizzazioni non Governative) operanti nel campo della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo; dal 2005 sono equiparate alle Onlus di diritto; per la deducibilità si veda il punto 1);
  3. Università ed Enti di ricerca; si tratta di erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di Università, fondazioni universitarie di cui all’art. 59 della legge 388/2000 e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ivi compreso l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Superiore per la Prevenzione E Sicurezza sul Lavoro, nonché gli enti parco nazionali e regionali.
  4. Istituzioni religiose; le erogazioni liberali a favore delle istituzioni religiose sono deducibili dal reddito complessivo fino all’importo, per ciascuna erogazione, di 1.032,91 euro (compresi, per le Comunità ebraiche, i contributi annuali). In particolare, sono deducibili le erogazioni liberali in denaro a favore:
    • della Chiesa Evangelica Luterana in Italia e delle Comunità ad essa collegate per fini di sostentamento dei ministri di culto e per specifiche esigenze di culto e di evangelizzazione;
    • della Chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste Valdesi per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini delle Chiese e degli enti facenti parte dell’ordinamento valdese;
    • dell’Ente morale Assemblee di Dio in Italia, per il sostentamento dei ministri di culto e per esigenze di culto, di cura delle anime e di amministrazione ecclesiastica;
    • dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica Italiana;
    • dell’Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del settimo giorno, per il sostentamento dei ministri di culto e dei missionari e per specifiche esigenze di culto e di evangelizzazione;
    • dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, nonché delle Comunità ebraiche per i contributi annuali;
    • dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia per fini di culto, istruzione e beneficenza che le sono propri e per i medesimi fini delle Chiese e degli enti aventi parte nell’Unione.

Documentazione da conservare

Le erogazioni liberali di cui ai punti 1), 2) e 3) devono essere effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Per le erogazioni liberali effettuate tramite carte di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta di credito.

Per le erogazioni liberali di cui al punto 4), i contribuenti interessati devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie o le ricevute in caso di bonifico bancario.

Donazioni detraibili dall’IRPEF per i privati

Spetta una detrazione dall’Irpef pari al 19% delle erogazioni liberali in denaro fatte a favore di:

  1. ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) per un importo non superiore a 2.065,83 euro;
  2. Società ed Associazioni sportive dilettantistiche per un importo non superiore a 1.500,00 euro;
  3. Associazioni di promozione sociale per un importo non superiore a 2.065,83 euro;
  4. Società di mutuo soccorso per un importo non superiore a 1.291,14 euro che operano esclusivamente nei settori di cui all’art. 1 della L. 3818/1886;
  5. Società di cultura “La Biennale di Venezia” per un importo non superiore al 30% del reddito complessivo dichiarato;
  6. Attività di rilevante valore culturale e artistico; la detrazione è pari al 19% delle erogazioni liberali effettuate a favore dello Stato, delle Regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di comitati organizzatori appositamente istituiti con decreto del Ministro per i Beni Culturali e ambientali, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, che svolgono o promuovono attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore culturale o artistico o che organizzano e realizzano attività culturali, effettuate in base ad apposita convenzione, per l’acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro delle cose individuate ai sensi del decreto legislativo 42/2004 e del DPR 1409/63;
  7. Enti operanti nello spettacolo; la detrazione è pari al 19% delle erogazioni liberali, per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato a favore di enti o istituzioni pubbliche, fondazioni e associazioni legalmente riconosciute che senza scopo di lucro svolgono esclusivamente attività nel settore dello spettacolo, effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro ed il potenziamento delle strutture esistenti, nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo;
  8. Istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, senza scopo di lucro; le erogazioni devono essere finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa. Gli istituti devono appartenere al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62 e successive modificazioni.

Documenti da conservare

Per le erogazioni liberali di cui ai punti 1), 2), 3), 4) e 8), la detrazione spetta a condizione che tali erogazioni vengano effettuate mediante versamento postale o bancario, ovvero mediante carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. In caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, per le erogazioni liberali effettuate tramite carte di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione dell’estratto conto della società che gestisce la carta di credito.

Per le restanti erogazioni, i contribuenti interessati devono conservare le ricevute di versamento in conto corrente postale, le quietanze liberatorie o le ricevute in caso di bonifico bancario.

Spese deducibili dal reddito complessivo per le aziende (soggetti IRES)

Sono deducibili le erogazioni liberali a favore di:

  1. Persone giuridiche che perseguono esclusivamente finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria, culto per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato;
  2. Enti o Istituzioni pubbliche, fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che, senza scopo di lucro, svolgono o promuovono attività di studio, di ricerca e di documentazione di rilevante valore artistico, e che tale erogazione è stata effettuata per l’acquisto, la manutenzione, la protezione o il restauro di beni culturali, nei limiti e alle condizioni previste dal D.Lgs 29/10/1999 n. 490, e dal D.P.R. 30/09/1963 n. 1409, ivi comprese l’organizzazione di mostre ed esposizioni di rilevante interesse scientifico / culturale dei beni stessi, preventivamente autorizzate dal Ministero dei Beni culturali;
  3. Enti o Istituzioni pubbliche, fondazioni o associazioni legalmente riconosciute che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo; l’erogazione deve essere utilizzata per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro e il potenziamento delle strutture esistenti nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo e si deduce per un ammontare complessivamente non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato;
  4. ONLUS; l’erogazione si deduce per un importo non superiore a 2.065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato; in alternativa è consentita la deduzione dal reddito d’impresa nel limite del 10% dello stesso e fino a 70.000 euro;
  5. Associazioni di promozione sociale; l’erogazione si deduce per un importo non superiore a 1.549,37 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato; in alternativa è consentita la deduzione dal reddito d’impresa nel limite del 10% dello stesso e fino a 70.000 euro;
  6. Università ed Enti di ricerca; si tratta di erogazioni liberali in denaro effettuate a favore di Università, fondazioni universitarie di cui all’art. 59 della legge 388/2000 e di istituzioni universitarie pubbliche, degli enti di ricerca pubblici, ovvero degli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ivi compreso l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Superiore per la Prevenzione E Sicurezza sul Lavoro, nonché gli enti parco nazionali e regionali.

Tali erogazioni sono deducibili senza limite d’importo a condizione che siano destinate al finanziamento della ricerca.

Un’infermeria per “Le code felici”, la nostra prima buona causa

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Dopo tante giornate trascorse a discutere, progettare e programmare, il sito è ormai pronto per la partenza ufficiale.

L’idea che anche una singola persona, così come un’associazione, abbia la possibilità di cambiare il mondo partendo dalle cose più “piccole”, ci è venuta in mente osservando la realtà che ci circonda e che spesso non ha possibilità di essere migliorata perché non sappiamo a chi rivolgerci, ma soprattutto non sappiamo come coinvolgere gli altri. Il mondo si cambia un tassello alla volta e noi, oggi, possiamo iniziare a regalare un sorriso, una cura o una soluzione agli “invisibili”, ai più indifesi, agli animali, ai bambini Read the rest of this entry »

Rilasciata versione Beta!

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rilasciata versione beta di buonacausa.orgE’ con grande onore ed emozione che dichiariamo ufficialmente rilasciata la versione Beta di BuonaCausa.org.

Da oggi è possibile registrarsi e utilizzare il nostro network per promuovere raccolte fondi e petizioni online.

Ovviamente per i prossimi tempi saremo impegnati nella correzione di bug (errare humanum est) e nella messa a punto generale del sistema. Per fare questo abbiamo bisogno dei tuoi feedback e di impressioni e consigli.

Per qualsiasi info contattateci su:

info@buonacausa.org e assistenza@buonacausa.org

Grazie di cuore,

Il team di Buonacausa.org

Appelli online e campagne di sottoscrizione su BuonaCausa.org

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petizioni online su buonacausa.orgNovità! Abbiamo deciso di aprire il servizio di BuonaCausa.org anche agli appelli, petizioni, campagne di sottoscrizione e raccolte firme.

Una appello online è la soluzione ideale se hai necessità di raccogliere adesioni per un’iniziativa o far valere il tuo punto di vista tramite una sottoscrizione.

Creare un appello online su BuonaCausa.org è facilissimo:

  1. Crei una pagina con tutte le informazioni (testo, foto, video, ecc.) necessarie per descrivere l’iniziativa.
  2. Diffondi la pagina su Facebook, Twitter e gli altri social network, invii e-mail ai tuoi contatti o inserisci un banner sul tuo blog, utilizzando anche gli strumenti messi a disposizione dal pannello di controllo. Chiunque potrà farsi testimonial e sponsor per la tua causa e aprire a sua volta una pagina di raccolta firme dedicata ad essa.
  3. Chiunque visita la tua pagina potrà sottoscrivere la tua iniziativa lasciando l’email e un commento. Ogni email sarà validata e successivamente la firma sarà pubblicamente visibile.
  4. Mantieni aggiornati gli amici della tua buona causa sugli sviluppi o su nuove iniziative inviando e-mail con gli strumenti di mailing.

Se non sei ancora registrato clicca qui e crea in pochi passi la tua pagina.

Raccolte fondi online su BuonaCausa.org

Raccolte Fondi, Servizio Buonacausa.org No Comments »

snapshot pagina di raccola fondi su buonacausa.orgBuonaCausa.org è la piattaforma più avanzata per gestire la tua raccolta fondi online in sicurezza, in trasparenza e gratuitamente.

Che si tratti di Fundraising per la tua associazione o di Crowdfunding per un tuo progetto personale, hai bisogno di una piattaforma in grado di fornire ai donatori tutti gli strumenti tipici del web 2.0.

Con BuonaCausa.org, oltre alla possibilità di donare online,  puoi consentire a chi “prende a cuore” la tua causa di diventare testimonial e aprire una pagina personalizzata di raccolta fondi a tuo benficio.

Tutto ciò senza costi e senza trattenute sulle donazioni…che si può chiedere di più!

Gestire la tua raccolta fondi su BuonaCausa.org è facilissimo:

  1. Crei una pagina con tutte le informazioni (testo, foto, video, ecc.) necessarie per descrivere l’iniziativa. Indichi inoltre nella tua area privata gli estremi dei tuoi conti per ricevere donazioni (PayPal, bollettino postale, bonifico, PostePay).
  2. Diffondi la pagina su Facebook, Twitter e gli altri social network, invii e-mail ai tuoi contatti o inserisci un banner sul tuo blog, utilizzando anche gli strumenti messi a disposizione dal pannello di controllo. Chiunque potrà farsi testimonial per la tua causa e aprire a sua volta una pagina di raccolta per essa.
  3. Chi visita la tua pagina potrà effettuare una donazione utilizzando i tuoi diversi canali di pagamento (carte di credito/debito, Postepay, bonifico o bollettino postale) e i contributi andranno direttamente sui conti da te indicati. BuonaCausa.org non trattiene percentuali sulle donazioni. BuonaCausa.org garantisce inoltre la trasparenza per le donazioni ricevute: ogni donazione è infatti tracciata e pubblicamente visibile, il totale raccolto sarà sempre chiaro.
  4. Mantieni aggiornati i amici e i testimonial della tua iniziativa sugli sviluppi o su nuove iniziative inviando e-mail con gli strumenti di notifica.

Se non sei ancora registrato clicca qui.