A Touba Velingara - Senegal - avranno l'acqua

legambiente circolo di Cuneo APS Cooperazione Internazionale

The story

Touba Velingara è uno dei villaggi che compongono la comunità rurale di Velingara, ubicata nella zona nord-orientale del Senegal. L’insediamento, fondato nel 1988 dalla confraternita sufi dei Mourides e disperso su una superficie piuttosto ampia, si compone di 13 nuclei abitativi - per la maggior parte capanne costruite con materiali e metodi tradizionali, attualmente prive di elettricità ed acqua corrente.

La popolazione vive perlopiù di agricoltura di sussistenza, Aratura e semina vengono effettuate per mezzo di attrezzi basici, trainati da animali, e al momento non esiste irrigazione, poiché il pozzo più vicino è sito a 6 km di distanza, mentre per uso domestico ci si serve di un altro pozzo ubicato ai margini del centro abitato. È intenzione della comunità sviluppare le potenzialità agricole della zona per potersi garantire un migliore tenore di vita, attraverso la commercializzazione dei prodotti della terra, il miglioramento delle tecniche agricole nel segno della sostenibilità e la creazione di un allevamento di bovini e ovini. Un sistema irriguo può non solo aumentare i raccolti (fino a 3 all’anno) e le rese, ma permettere anche l’ampliamento delle tipologie colturali, ad esempio con l’introduzione di nuovi ortaggi e frutta.

A questo scopo, gli abitanti del villaggio si sono costituiti in associazione, guidati da Ibra Mbacke Fall - uno dei membri più attivi della comunità dove si è formato da ragazzo e ha scelto di tornare nel 2019, dopo aver trascorso diversi anni in Italia. Qui aveva lavorato prima come venditore ambulante, poi in fabbrica tra Veneto e Lombardia e infine nelle campagne del Mezzogiorno. Durante questo periodo Ibra ha stretto legami e si è speso per migliorare non solo la sua condizione personale ma anche quella di molti e molte come lui. Ma le dure condizioni di vita che si è trovato ad affrontare in quanto migrante sfruttato, da una parte, e il desiderio di fare la differenza nella sua terra di origine e di stare accanto alla sua famiglia, dall’altra, lo hanno spinto alla coraggiosa decisione di tornare e di dedicarsi all’agricoltura.

Il Circolo Legambiente di Cuneo APS ha già inviato in loco una elettropompa con relativo kit, 27 pannelli solari (di cui 19 per alimentare la pompa e il rimanente per impianti ad uso domestico, compresi di batteria per accumulo), un frigorifero, una motozappa e un motocoltivatore, per un valore complessivo di circa 19 000 € . Ora bisogna coprire i costi per lo scavo del pozzo, la creazione di una vasca di accumulo e l’installazione dell’impianto fotovoltaico - stimati in 10 000 € circa, di cui la maggior parte (oltre 7 000 €) per lo scavo. Il restante coprirà le spese per l’installazione dei pannelli solari e della vasca, e relativi materiali (cemento o tubi per le basi di appoggio, rete metallica di recinzione, vasca di accumulo e tubi per il trasporto dell'acqua).