Eralda è una delle migliaia di persone sbarcate sulle coste italiane negli anni '90, gli anni delle migrazioni dall'Albania. Oggi è una donna affermata, con una splendida famiglia, un buon lavoro, nonostante le tante difficoltà incontrate.

Ho conosciuto la sua storia per caso, durante un progetto dal titolo "alla ricerca della felicità".

In vista della stesura del suo libro, vogliamo ripercorrere i suoi passi da dove oggi vive, percorrendo parte della rotta balcanica, fermandoci a raccontare storie passate e presenti, contesti sociali spesso nascosti ancora oggi: un lungo viaggio ricco di tappe che culminerà da quella spiaggia, oggi meta turistica, da cui lei partì a 6 anni. 

Ripercorreremo poi la sua storia personale, alla ricerca di coloro che la ospitarono dal sud al nord Italia, le difficoltà di chi migra, l'integrazione, le possibilità spesso negate.

Un cerchio che, partendo da una retrospettiva, si chiuderà con il ritorno a casa.

Perchè oggi

Ne abbiamo parlato la prima volta poco prima dalla pandemia: tanti paletti tra le ruote hanno impedito di realizzare questo viaggio.

Da subito l'idea era di raccontare una guerra non tanto lontana temporalmente: si parla spesso di guerre mondiali, dimenticando quelle contemporanee. L'invasione Russa ci porta a rivivere il dramma della guerra "vicina", geograficamente e temporalmente, attribuendo a questo viaggio ancor più importanza, per non dimenticare.

Come impiegheremo i fondi

I fondi verranno impiegati per sostenere le spese di viaggio (carburante, autostrada, pernottamenti in luoghi sicuri...), fixer e interpreti nelle altre città in cui ci addentreremo per approfonire tematiche sociali ancora poco conosciute.

Qualora avanzassero somme, queste verranno utilizzate per finanziare altri progetti; qualora non si raggiungesse una quota sufficiente a sostenere le spese, valuteremo se procedere ugualmente in autofinanziamento o meno.