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Carlo Riccardi, oggi 94enne, è stato un grande fotografo e uno dei primi ‘paparazzi’ italiani. Per quarant’anni ha raccontato in immagini la storia di Roma e d’Italia: sportivi e star del cinema, politici e papi, il lavoro e la vita quotidiana, i grandi eventi e le piccole abitudini.
Il suo lavoro, oggi portato avanti dal figlio Maurizio, ha permesso di raccogliere un archivio (www.archivioriccardi.it) di quasi 3 milioni di negativi, riconosciuto di interesse nazionale dal Mibact.Oggi questo tesoro è affidato alla cura di un piccolo team di volontari. Purtroppo le scarse risorse a nostra disposizione non bastano per preservare e valorizzare un patrimonio così ingente e delicato. Senza un grosso intervento di digitalizzazione, tanti negativi vecchi di oltre mezzo secolo rischiano di deteriorarsi per sempre, e con essi la memoria visibile di tante storie italiane che hanno coinvolto anche noi, i nostri genitori, i nostri nonni…In più, la pandemia ci impedisce ormai da un anno di utilizzare appieno il piccolo spazio nel centro di Roma dove fino al 2019 abbiamo spesso organizzato mostre, incontri e seminari aperti al pubblico che ci hanno aiutati a coprire le spese di gestione e a realizzare nuovi progetti.Tutti ci auguriamo che il 2021 sia l’anno della ripresa, e sarà anche il 150mo anniversario di Roma Capitale. Noi vorremmo celebrarlo raccontando una storia che quest’anno è doppiamente simbolica: una Roma appena uscita dalla seconda guerra mondiale, che nel giro di pochi anni riesce a risollevarsi dalle macerie per diventare il centro della ‘Dolce vita’, ammirata e celebrata in tutto il mondo, un mito ancora oggi potentissimo nell’immaginario collettivo mondiale.
Una porzione di questo progetto si potrà visitare a maggio nella cornice del festival internazionale di fotografia Todi Immagina (https://todimmagina.it/mostre/quando-la-vita-era-dolce-carlo-riccardi/), e grazie a un sostegno della Regione Lazio realizzeremo anche una pagina web e un volume da distribuire alle biblioteche pubbliche.Ma con il vostro aiuto potremo fare molto di più:
Ognuno può ‘adottare’ simbolicamente una o più fotografie e contribuire a realizzare questo progetto.
Il prossimo 21 aprile, celebriamo insieme il compleanno di Roma!