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La catena di solidarietà per l'autosviluppo dei poveri in Burundi è un progetto (agricolo e di allevamento) con l'obiettivo di:
In particolare, abbiamo aperto questa raccolta fondi per finanziare il progetto di allevamento dei maiali a Cibitoke e attivare la trasformazione di prodotti agricoli (conserve di pomodoro e altri prodotti per evitare sprechi e consentire di integrare il reddito degli agricoltori poveri). Il progetto promosso da Aid for life in collaborazione con l'associazione burundese Siadv (Solidarité Internationale pour l'Auto-Développement des Vulnérablés) ha l'obiettivo di rendere disponibile un maialino per famiglia. L'associazione burundese ha appena iniziato a costruire un allevamento centrale in cui, con il vostro aiuto, potranno essere acquistati ed allevati quindici maiali (quattordici femmine e un maschio).
Risultati attesi?
Che cosa vogliamo fare in dettaglio con le vostre donazioni? Il costo del progetto comprende:
fbu 40.474.500 pari a circa euro 19.737 (Per maggiori dettagli consulta la scheda e il preventivo del progetto sul sito: http://www.aidforlife.org/burundi-allevamento/)
Perché in Burundi? Burundi: la povertà estrema, la malnutrizione, la crisi dimenticata nel cuore dell'Africa.
Attualmente in Burundi il problema della povertà è drammatico: c’è fame, manca da mangiare, i prezzi sono alle stelle e la gente fa fatica ad avere il necessario. Le famiglie, non riescono a coprire le spese di scuola, malattia, tasse scolastiche, in quanto risulta difficile per loro avere un pasto al giorno.
Il Burundi è uno dei paesi più poveri e densamente abitati del pianeta. I dati Onu sull’Indice di sviluppo umano lo collocano tra ultimi posti nella classifica mondiale: oltre l'80% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e oltre 4 milioni e mezzo di persone soffrono di insicurezza alimentare. La malnutrizione affligge soprattutto anziani e bambini, le categorie più vulnerabili dal punto di vista fisico. Carestia, cambiamenti climatici, situazione politica oppressiva, hanno reso ancora più instabile l’economia, prevalentemente agricola. La situazione sociale ed economica si è ulteriormente deteriorata, soprattutto dopo la decisione presa dall’Unione Europea di sospendere i suoi aiuti umanitari. Recentemente sono state sospese anche le attività delle ong. Ciò nonostante gli stessi poveri sono pronti alla solidarietà, il popolo è infatti molto sensibile, il poco che ha lo offre per donarlo a chi ha più bisogno.
Chi siamo? Aid for life onlus è impegnata dal 2008 nella lotta alla povertà. La nostra attenzione è rivolta in particolar modo ai più poveri tra i poveri, per questo motivo la nostra attività è iniziata proprio in Burundi. Le dimensioni ridotte dell'associazione consentono di ridurre a zero i costi di struttura, basandosi su lavoro volontario e donazioni. Aid for life collabora con l'associazione burundese Siadv (Solidarité Internationale pour l'Auto-Développement des Vulnérablés) fondata dal sacerdote Audace Ndayishimiye che dopo aver studiato in Europa, è ritornato in Burundi, dove si è "rimboccato le maniche" per reagire e contrastare l'estrema povertà in cui versano i suoi connazionali. Al progetto offriamo competenza, trasparenza e concretezza. Ci dai una mano anche tu?!