Ricominciare a 28 anni

Emanuele Broglia Health

The story

Cosimo è un ventottenne, fiorentino di nascita (e d’accento), trasferitosi durante la sua giovinezza in provincia di Milano. Ragazzo poliedrico, caratterizzato da mille interessi che coltiva con passione e precisione uniche, si lancia in tempi recenti nel mondo dell’insegnamento. Diventa così docente di storia e geografia in una scuola secondaria di Como, facendosi amare in men che non si dica da colleghi e alunni per il grande trasporto che è in grado di trasmettere, per la sua immensa simpatia e – soprattutto – per il suo sorriso.

Il 2 giugno 2019, durante una spensierata giornata in montagna tra amici, Cosimo ha avuto una brutta caduta, per la quale ha subito una importante lesione del midollo spinale a livello delle vertebre cervicali, trasformandosi in un secondo da ragazzone dinamico e generoso a tetraplegico bisognoso di assistenza per qualsiasi attività quotidiana.

Attualmente è ricoverato presso l’Unità Spinale Unipolare dell’ospedale Niguarda di Milano, dove ha iniziato un lunghissimo percorso di fisioterapia finalizzato al massimo recupero delle funzionalità motorie.

Mentre ci sono speranze per qualche recupero della mobilità degli arti superiori, per gli arti inferiori, se ci fermiamo alle cure "tradizionali", c’è – purtroppo – ben poco da fare.

Ed è proprio per questa ragione che stiamo cercando aiuti: esistono cure sperimentali promettenti ma costose che stanno iniziando a fornire importanti risultati.

Ad esempio, i nuovi nanomateriali per favorire la ricrescita di tessuti nervosi sviluppati dal Centro di Nanomedicina e Ingegneria dei Tessuti dell’Ospedale Niguarda in collaborazione con partner prestigiosi come l’Università Bicocca e il Massachusetts Institute of Technology, oppure le tecniche di elettrostimolazione sperimentate da Grégoire Courtine dell'Ecole Polytechnique Federale de Lausanne (EPFL).

Grazie a questi sistemi, impiegati eventualmente in forma integrata e associati ad una intensa fisioterapia, Cosimo potrebbe tornare a camminare sulle proprie gambe o, per lo meno, riconquistare in futuro una maggiore autonomia.

Una moltitudine di persone ha già espresso con il cuore (e non solo) un’enorme vicinanza a Cosimo: per lui non sono mai mancati pensieri premurosi, abbracci e dimostrazioni di smisurato affetto (basti pensare al fatto che, per andare a salutarlo in ospedale, bisogna a volte fare la coda!).

Dal piccolo mondo che lo circonda, abbiamo deciso di allargare il raggio d’azione per aiutare questo ragazzo e la sua famiglia, affinché lui possa conquistare l’autonomia che a ventott’anni non dovrebbe essere negata a nessuno, idealmente anche a camminare e a trovare un nuovo equilibrio che non sia mera rassegnazione. Ciascuno può contribuire in maniera anonima e nessun aiuto sarà mai troppo piccolo.

***ATTENZIONE***

Nel momento in cui si effettua una donazione, la schermata indicherà il mio nome – Emanuele Broglia – in qualità "beneficiario della causa". Io sono un collega di Cosimo presso la scuola secondaria di Como, mi sono impegnato a gestire questa raccolta fondi a titolo completamente gratuito. Il denaro che verrà donato, infatti, sarà versato direttamente sul conto corrente di Cosimo (come specificato nella voce "intestatario del conto"), io mi occupo semplicemente della gestione di questa pagina.