The story

  • 27 Agosto -1 Settembre
  • Dalla Liguria al Trentino
  • 1 Tandem Bike4Usher
  • 1 Gruppo di amici
  • 5 Regioni
  • 7 Province
  • 120 Località
  • 500 km
  • 5.000 mt di dislivello

[E]MOTION è il nome del viaggio che Alessandro, ragazzo genovese affetto da Sindrome di Usher, quindi sordo dalla nascita e ipovedente, affronterà insieme a Rare Partners in sella al suo tandem “Bike4Usher” a sostegno della ricerca per la Sindrome di Usher.

Un viaggio che partirà sulle due ruote da Camogli, in Liguria, il 27 agosto e terminerà nelle splendide acque del Lago di Caldonazzo dove, domenica 1 settembre, i viaggiatori del progetto [E]MOTION si tufferanno prendendo parte alla staffetta, gara conclusiva della 7° tappa del circuito Italian Open Water Tour (IOWT).

E_MOTION: NOIMIOVIAMOLARICERCA

Il nome del progetto nasce dalla fusione di Emozione e Movimento. Da queste due parole inizia il viaggio. Il movimento unisce Rare Partners e la ricerca.

Rare Partners ha fatto dello sport il suo principale strumenti di comunicazione. Un movimento che genera emozione, l’emozione di arrivare al traguardo.

Comunicare pedalando: la linea della catena

La pedalata nel tandem è solidale. La spinta delle gambe sui pedali si trasforma in movimento grazie alla trasmissione La catena rappresenta il fulcro del gruppo di trasmissione e della comunicazione tra Alessandro che pedalerà nella parte posteriore del suo tandem e la sua guida, che sentirà e guarderà per entrambi.

E_Motion: emozionarsi nell'essere solidali

I fondi raccolti saranno destinati a supportare le ricerche nel campo della degenerazione retinica, in particolare per la Sindrome di Usher. I nomi di tutti i donatori che aderiranno alla raccolta fondi saranno sulla bandiera che Alessandro porterà con sé per tutto il viaggio.

Cos’è la Sindrome di Usher?

La Sindrome di Usher è una malattia genetica rara caratterizzata da sordità associata a perdita progressiva della vista.

“In certi momenti ho la percezione che sia vero che, così come un gruppo non è la semplice somma delle persone che lo compongono, anche la nostra coppia sul tandem sia qualcosa di più della somma delle nostre due persone; una specie di terza entità di cui facciamo parte e che ci contiene, rendendo l’andare in tandem un’esperienza diversa dal semplice pedalare.” Stefano – guida da Ale nel progetto Genova - Sorrento