Combattiamo lo spreco alimentare

Paolo Gilli Health

The story

L'idea nasce e si sviluppa con la passione per il cibo e l'alimentazione, sono disponibile a presentare, spiegare e seguire lo sviluppo a chi volesse svilupparla senza alcun profitto personale.

Oggi, doipo la pandemia, la società ha imparato e svilupatto una propensione all'utilizzo della tecnologia per i servizi, il benesssere e la medicina, ma ancora oggi non siamo in grado di utilizzare e combinare la materia del cibo per quello che dovrebbe effettivamente essere utilizzato. La tecnologia con la partecipazione della pandemia ha sviluppato e accentuato la sedentarietà delle persone, l'utilizzo improprio delle materie prime e della nostra alimentazione.

La ricerca effettuata ed i dispositivi a nostra disposizione mi hanno portato a pensare ad una dispensa virtuale, basata sulle caratteristiche dell'utente e gli obbiettivi che si vogliono raggiungere. Ad un risparmio economico e la limitazione dello spreco inserendo in una rete di scambio le rimanze, il cibo in scadenza o dare la possibilità di rivendere i prodotti.

L'applicazione che vorrei creare sviluppa e utilizzza al meglio gli ingredienti presenti nella propria dispensa per trarne il miglior beneficio a livello nutrizionale seguendo l'obiettivo dell'utente, previene e aiuta nella fase di acquisto a non sprecare soldi comprando prodotti già presenti, attraverso appositi alert ricorda l'utilizzo di prodotti in scadenza o la possibilità di inserirli in una vetrina aperta per lo scambio e/o la raccolta per società benefiche. La collaborazione con le grosse catene e/o i singoli produttori darebbe spazio alla promozione di prodotti piu salutari e darebbe la possibilità all'utente medio di capire con certezza cosa mangia, il perchè e il beneficio. 

Lo sviluppo dell'applicazione verrà eseguito basandosi su studi e associazioni come i "LARN" dando la possibilità di aggiornamento continuo in collaborazione con studi scientifici e della nutrizione, per popolare la dispensa e tenerla agggiornata baterebbe un codice (QRCode) sullo scontrino che riepiloga la spesa e viene inserita nella dispensa.

Utilizzando apposite etichette RFID sarà possibile eliminare dalla dispensa i prodotti che vengono utilizzati o utilizzando le ricette proposte.

L'idea ha mille altre sfaccettature che toccano ache il risparmi energetico della produzione alimentare, il ricircolo e del prodotto e l'aiuto a persone bisognose.