Elementi Sotterranei è un festival internazionale di arte urbana che ha luogo a Gemona del Friuli, organizzato dall'associazione culturale di promozione sociale "Bravi Ragazzi".

Giunto alla nona edizione ha vantato negli anni la presenza di artisti internazionali quali Loomit, Belin, DMS, TelmoMiel, Macs, ECB, Peeta, Erase e molti altri, inclusi numerosi artisti emergenti.

Il festival propone agli artisti un tema di attualità, sociale o ambientale. Gli artisti sono tenuti a lavorare insieme, nelle ultime edizioni coordinati da un art director, per realizzare opere collettive, secondo lo spirito originale dei graffiti. In parallelo si sviluppano attività di vario genere per proporre ulteriori riflessioni sul tema, e coinvolgere il maggior numero di persone possibile: laboratori didattici, incontri, proiezioni ecc. Questi sono i fattori che distinguono Elementi Sotterranei dagli altri eventi legati alla street art in tutte le sue sfumature. 

Inoltre la città di Gemona del Friuli si offre come luogo ideale per gli artisti, in quanto, ricostruita con abbondante cemento dopo il terremoto del 1976, offre numerose pareti pronte a trasformarsi in museo a cielo aperto, coronate dalle maestose prealpi Giulie.

E' su questa linea che si muove l'associazione Bravi Ragazzi, l'arte urbana come veicolo per la valorizzazione del territorio, ricordando continuamente la distinzione tra atto vandalico e arte.

Il rapporto creato negli anni tra i gemonesi e il festival, lo rende riconoscibile anche per l'accoglienza calorosa. Gli artisti ospiti di Elementi Sotterranei alloggiano nelle abitazioni delle famiglie gemonesi, le quali danno una disponibilità tale da sorpassare ogni eventuale pregiudizio sulla chiusura dei friulani. Per questo motivo diversi writers, sentendosi coccolati, manifestano la volontà di tornare a Gemona, ormai "hall of fame" per eccellenza. 

Durate le giornate dedicate alla street art, vengono realizzati eventi collaterali, quali laboratori creativi per bambini, workshop di graffiti e di pittura. Molti sono gli incontri culturali relativi al tema annuale ed i laboratori che coinvolgono altre associazioni della regione.

Il tutto per la sensibilizzazione sia riguardo a temi d'importanza sociale che alla promozione di una forma d'arte ormai riconosciuta anche dal sistema dell'arte "ufficiale", ma spesso ancora sottovalutata.

Ogni piccola donazione per il festival sarà un gradino sulla scala della crescita. I fondi ottenuti verranno utilizzati per la sostenibilità del festival, per l'ospitalità degli artisti e per garantire la qualità degli eventi collaterali.

Per l'associazione, per il territorio e per l'arte.

Grazie!