Festival dei Diritti di Avvocato di strada 2018

Avvocato di strada Onlus Diritti Civili & Legalità

The story

Avvocato di strada Onlus è una realtà unica in Italia.

Un’associazione laica ed apartitica nata a Bologna nel 2000 per rispondere all’esigenza di assistenza legale da parte delle persone senza dimora, dei richiedenti asilo e delle vittime della tratta di schiavi, ha aperto in 18 anni di vita 46 sportelli legali in tutta Italia e radunato quasi 1000 volontari fra avvocati, praticanti, studenti e semplici volontari che, oggi come ieri, hanno deciso di destinare parte del loro tempo e delle loro competenze al volontariato.

Nel corso degli anni, Avvocato di strada ha combattuto battaglie di civiltà e legalità in favore dei suoi assistiti, dotandosi della sola arma del Codice e delle Leggi.

Ogni anno l’Associazione apre, gratuitamente, più di 3500 pratiche di assistenza legale gratuita per le persone senza dimora, le vittime della tratta e i richiedenti asilo.

Esiste, infatti, una parte di società italiana nascosta agli angoli della strada, apparentemente invisibile, dimessa, scoraggiata e dimenticata, che non ha accesso ai diritti costituzionali come l’assistenza sanitaria e sociale, la difesa gratuita a spese dello Stato, il diritto di voto, il diritto al lavoro o il diritto ad una casa.

  • Le persone senza dimora non hanno solo perduto un tetto sulla testa, ma anche i legami con la società, con le loro famiglie. Ai bordi delle strade vivono di sopravvivenza, senza alcuna speranza per il loro futuro. Molti percepiscono il fallimento e si danno alle dipendenze, altri, invece, rifiutano qualsivoglia aiuto od assistenza per paura di ammettere la sua esistenza. Sono 50.000 anime, sparse da Nord a Sud, da Aosta fino a Cefalù.
  • I richiedenti asilo fuoriusciti dal circuito dell’accoglienza sono ombre che vagano all’interno del nostro Paese, ridotti all’elemosina, alla marginalità. Molti non parlano la nostra lingua e non conoscono i loro diritti. I più sono ragazzi appena ventenni che vedono infrangersi il loro sogno di salvezza.
  • Le vittime della tratta partono dal loro Paese con la promessa di un lavoro e di una nuova vita fatta da qualcuno di conosciuto (magari i loro stessi familiari), per poi ritrovarsi venduti nei ghetti in Puglia, a lavorare come muli in piena estate a pochi spiccioli l’ora, oppure in qualche altra parte d’Italia a battere la strada, prostituendosi.

Oggi più di ieri assistiamo ad una società che muta in fretta in tutti i suoi apparati, ma colpevolmente rimane immutata di fronte a queste scomode verità.

Anzi, le amministrazioni locali e la politica nazionale che si fanno, oggi, paladine del cd. “decoro” sembrano aver dimenticato come su ciascun cittadino decoroso (e soprattutto, su ogni “buona amministrazione”) debba gravare l’impegno, nello spirito della Costituzione, di rimuovere tutti gli ostacoli che impediscano agli altri di sviluppare dignitosamente e in armonia con gli altri la propria personalità.

Gli obbiettivi e le responsabilità assunte con i principi fondamentali della Costituzione sono impegni inderogabili di ciascuno di noi.

Per questa ragione, all’alba del settantesimo anniversario della Costituzione, un gruppo di giovani volontari di servizio civile fra i 20 e i 30 anni ha deciso di realizzare nelle città di Bologna, Padova, Milano, Foggia e Genova il primo grande festival dei diritti di Avvocato di strada, da tenersi a cavallo fra la metà del mese di settembre 2018 e la giornata delle persone senza dimora, il 17 ottobre, per sensibilizzare tutta la cittadinanza sul tema dei valori che il testo della nostra Carta Costituzionale ci ha insegnato.

Il nostro impegno è organizzare in quelle città manifestazioni, congressi, concerti, cene, mostre ed esibizioni teatrali che avvicinino e fondino insieme cultura e legalità.

Tenteremo di coinvolgere personalità dello spettacolo, dell’arte, della politica e del diritto, impegnandoci a concentrare il dibattito sui valori ed i principi fondamentali della Costituzione del 1948.

Sul nostro sito internet: www.avvocatodistrada.it e sulla nostra pagina Facebook potrete seguire il progetto, appassionarvi all’attività di Avvocato di strada e partecipare attivamente all’organizzazione del Festival.

Su questo portale di potrete sostenere con una piccola donazione via bonifico bancario o conto Paypal l’iniziativa.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto e del vostro sostegno per dare vita a questo sogno!

Insieme, solo insieme possiamo urlare a perdifiato fintanto che il sogno costituzionale di un Paese democratico, giusto, solidale e amico delle diversità venga affermato!

Aiutaci a dare respiro al nostro sogno! Aiutaci a lasciare un segno! Aiutate voi stessi ad accendere la luce, spalancare le porte, ridurre le distanze fra il desiderio di un Paese giusto e la realtà di un Paese frammentato, incattivito ed impaurito.