XXXIX EDIZIONE FESTIVAL DEI POPOLI 2022 OLTRE I MURI?

Associazione Centro Documentazione Polesano onlus Diritti Civili & Legalità

The story

39^ Edizione del Festival dei Popoli 2022

OLTRE I MURI?

da sabato 9 luglio a domenica 17 luglio

Carissim*, abbiamo avviato questa raccolta fondi per poter finanziare "dal basso" il nostro amato Festival, che è di tutti, con piccole donazioni. Qualsiasi cifra è bene accetta, ognuno può donare quello che si sente e insieme ancora una volta realizzeremo questo importante festival che quest'anno, particolare e di sofferenza per tanti popoli, ha come titolo "Oltre i muri?" 

Vi Aspettiamo al FESTIVAL!

Il confine è una linea di separazione tra due spazi: ciò che è interno per l’uno è esterno per l’altro e viceversa, perciò il “dentro”, così come il “fuori”, è relativo.

Nella mitologia da cui si origina la nostra cultura, il confine è rappresentato da un perimetro che chiude uno spazio “proprietario” la cui difesa impegna, senza alcuna remora, il fratricidio: Romolo uccide il gemello Remo che ha osato violare la linea.

Nella storia dell’Europa, i confini sono stati pretesto di violenza, originando un modello di nazionalismo aggressivo. La concezione dello Stato competitivo ha spinto l’Onu a dichiarare la non modificabilità dei confini, legittimandone la rigidità come garanzia mentre lo stato di diritto, come in un puzzle, avrebbe condotto ad un mondo pacificato.

Ma l’utopia non basta concepirla: richiede visione e dedizione per impostare la direzione di un cammino.

Oggi la funzione del confine ci si manifesta ancora con tutto il suo portato ambiguo e tragico.

La forza dei confini dipende, forse, dalla forza del Paese che definiscono, che può a proprio piacimento farne una barriera o abbassarla.

La vorticosità con cui oggi si vive una globalizzazione che sembrava liberata dagli impicci della “guerra fredda”, hanno impresso un radicale cambiamento nelle relazioni politico-economiche tra i Paesi. I confini sono, come si suol dire, “porosi” soprattutto per gli scambi commerciali, ma si alzano e si irrigidiscono davanti alla migrazione degli “anonimi”, indifferenti alle cause che spingono alla migrazione. Ma davanti alla nuova guerra in Europa, è stata decisa l’accoglienza.

È la paura, forse, che ci ha spinto ad identificarci con questi profughi suscitando tanta e giusta empatia? Davanti alle guerre nei Paesi degli Altri, la distrazione ci ha permesso di ignorare i loro diritti, di ignorare le cause che li spingono al rischio radicale, che sia la guerra armata o l’altra, quella della crisi ambientale, o del lavoro: cause globali anch’esse.

Il “puzzle” non si compone, anzi, mai come in questo bailamme di contraddizioni appare con evidenza che la democrazia (cioè le sue implicazioni) o è universale o non è.

Come sostiene Luigi Ferrajoli, è ora di lavorare per una Costituzione per la Terra (e per l’Umanità).

Restiamo umani: ripigliamoci la profondità dell’appello di Vik (Vittorio Arrigoni), e sottraiamola alla volgarità di una pubblicità banale.

 

 

Il Programma

XXXIX EDIZIONE FESTIVAL DEI POPOLI 2022

OLTRE I MURI?

 

SABATO 9 LUGLIO

MAI A CASA – spettacolo teatrale

Teatro delle Farfalle

Interprete Marino Bellini

Scritto e diretto da Sandro Fracasso

 

DOMENICA 10 luglio

PACICLICA – La pedalata polesana per la pace

Quarta edizione – ore 11.30

La pace che come un filo di Arianna condurrà a Salvaterra (Badia Polesine) le FIAB dei territori. La bicicletta come naturale strumento di pace, un mezzo democratico, sostenibile e compatto che farà convergere tanti amici della bici per lanciare un messaggio di pace.

Sarà ospite speciale Antonella Stelitano, autrice del libro “Donne in bicicletta”

 

LIBERTÀ E MALINCONIA – ore 21

Concerto di Paola Sabbatani con Roberto Bartoli (contrabbasso), Tiziano Negrello (contrabbasso e percussioni), Daniele Santimone (chitarra sette corde e voce)

 

LUNEDÌ 11 luglio L’ILLUSIONE DEL MONDO APERTO

Conversazione con Alfredo Luis Somoza

Presidente dell’Istituto Cooperazione Economica Internazionale (ICEI) di Milano

 

MARTEDÌ 12 luglio

AVERE CURA DEL VERO

Informazione e democrazia al tempo di pandemia e guerra

Conversazione con Roberto Reale, Monica Andolfatto e Nicola Chiarini

Roberto Reale, giornalista e scrittore, docente del Corso di Alta Formazione dell’Università di Padova

Monica Andolfatto, Segretaria Sindacato giornalisti Veneto

Nicola Chiarini, Portavoce Articolo 21 Veneto

 

MERCOLEDÌ 13 luglio

VIAGGIO NEI MONDI AFRICANI SENZA CONFIN

IDEOLOGICI/GEOGRAFICI

Tra memoria e prospettiva

conversazione con Jean-Pierre Piessou

Mediatore linguistico e culturale, antropologo cultura africana

 

GIOVEDÌ 14 luglio

VITE SOSPESE:

LA CONDIZIONE DEI MIGRANTI NELL’ETÀ DEI MURI

conversazione con Gianfranco Schiavone

Studioso delle migrazioni internazionali – Presidente ICS (Consorzio Italiano di Solidarietà) e socio ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione)

 

VENERDÌ 15 luglio

TROMBA, TROMBONE E BATTERIA SI FONDONO IN UN SUONO UNICO E INDIVISIBILE OLTRE OGNI CONFINE

Concerto del gruppo musicale Ottone pesante con Francesco Bucci (trombone), Paolo Ranieri (tromba), Beppe Mondini (batteria)

 

SABATO 16 luglio

UMANO È…

RESTARE UMANI O DIVENTARLO?

conversazione con Raffaele Mantegazza

docente di Scienze Umane e Pedagogiche – Università di Milano-Bicocca

 

DOMENICA 17 luglio

GOLEM

Spettacolo di teatro-danza di e con Thierry Parmentier

Intervento conclusivo di Gianni Tognoni

Segretario Generale del Tribunale Permanente dei Popoli