CHE COS'E' IL PROGETTO SCUOLE - IS MIRRIONIS 2016 “rovinarsi è un gioco”.

È un progetto teatrale nato per raccontare ai ragazzi delle scuole medie inferiori di Is Mirrionis e Mulinu Becciu quali e quanti sono i rischi e le insidie del Gioco d’Azzardo Tecnologico (video poker, slot machines, azzardo online ecc.)

Si parla quindi di Gioco d’azzardo Patologico, mostrando come il “passatempo innocuo” del videopoker può diventare con facilità dipendenza patologica “sulla pelle della percentuale difettosa”.

 Lo si fa dapprima portando all’interno delle scuole il linguaggio diretto e asciutto di una pièce teatrale dal titolo “G.A.P. Gioco d’Azzardo Patologico” sul quale il progetto è incentrato, si continua a parlarne immediatamente dopo lo spettacolo, con una chiacchierata -dibattito tra i ragazzi, l’autore dello spettacolo, esperti della patologia e gli insegnanti.

Ti proponiamo di sostenere il progetto perché ne conosciamo l’efficacia. Lo spettacolo G.A.P. Gioco d'Azzardo Patologico, ha raggiunto nel solo 2015 con successo 6800 studenti sardi.

IS MIRRIONIS - IL QUARTIERE

Is Mirrionis è il quartiere più popolato di Cagliari con 13.770 abitanti. Un quartiere con un passato ormai lontano di ultima periferia, che cerca, e riesce, anche se faticosamente, d’uscire da stereotipi quali: “Spaccio, dov’è l’alternativa ?” “Se nasci a Is Mirrionis con quel livello culturale o fai quello o fai niente”.

Non è così! È un quartiere difficile certo, con un’altissima concentrazione di edilizia popolare, un quartiere con molto da raccontare, di un’umanità sorprendente anche tra le vie più “paurose” dell’immaginario cittadino.

Mentre ne parli o ne senti parlare, c’è sempre il rischio dietro l’angolo di un marchio indelebile di criminalità.

Is Mirrionis negli ultimi anni è cambiato e il marchio di quartiere ghetto se lo è lasciato alle spalle. Molto c’è da fare. E non tanto è stato fatto, in ogni caso molto di meno di quanto si è detto di voler fare.

Oggi per fortuna Is Mirrionis è un quartiere normale con molti problemi e molte cose che mancano, molte da risolvere e perché no, molte da cambiare, un quartiere con, purtroppo, ancora degli angoli bui ma per fortuna con moltissimi angoli di speranza, l’importante è forse cercare di far ciascuno la propria parte.

Per spronarci a vicenda potremmo leggere le parole di Gianni Rodari con la sua favola “la storia universale”.

“… C'erano solo gli uomini, con due braccia per lavorare, e agli errori più grossi si poté rimediare.

Da correggere, però, ne restano ancora tanti: rimboccatevi le maniche, c'è lavoro per tutti quanti! “

 DUE PAROLE SUL PROGETTO …

- Attraverso esperienze come questa, si può aiutare non il "proibizionismo", ma la comprensione che il gioco d'azzardo patologico è una malattia grave, facendo entrare questo concetto semplice dentro al nostro patrimonio culturale, ovvero favorendo, attraverso una visione critica del fenomeno, lo sviluppo di una cultura che sappia distinguere, semplicemente, il gioco dall'azzardo.

Dottor Rolando De Luca Psicologo e Psicoterapeuta responsabile del centro di Campoformido (UD) Ex giocatori d'azzardo e loro Famiglie .

COSA PUOI FARE PER SOSTENERCI

Il progetto è stato candidato bando promosso dell’assessorato del SERVIZIO ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT, CULTURA E SPETTACOLO del comune di Cagliari.

È stato giudicato idoneo, accolto e sostenuto, purtroppo le risorse concesse, bene accette e importanti, non sono sufficienti e il tuo aiuto sarà importante per poterlo realizzare integralmente.

COSA OTTERRAI CON IL TUO CONTRIBUTO: Innanzitutto un GRAZIE sincero. 

• Il tuo nome (se vorrai) indicato sui biglietti che avrai regalato agli studenti

• avrai permesso a due ragazzi (per ciascuna quota), di partecipare gratuitamente al progetto stimolando il loro senso critico nei confronti dell’istigazione violenta (purtroppo istituzionale), a vincere il futuro piuttosto che cercare di costruirlo.

• Ci avrai permesso di includere veramente tutti. Grazie al tuo aiuto e alla segnalazione che vorrai fare ai tuoi amici il progetto potrà realizzarsi.

• Avrai a tua volta un biglietto per venire a vedere lo spettacolo dedicato ai sostenitori sul quale il progetto è incentrato.

• Se sottoscriverai due quote avrai inoltre la tessera associativa 2017 del Teatro del Segno.

• Se sottoscriverai più di tre quote avrai inoltre una tshirt con stampata la vignetta vincitrice del concorso che si volgerà di seguito al progetto nel quale i ragazzi saranno chiamati a inventare uno slogan disegnare una vignetta  che racconti cosa pensano loro del gioco d’azzardo.