La vera natura del bambino- Un'educazione consapevole

Sara Bassot Istruzione e Formazione

The story

Di nuovo ci troviamo davanti ad una scelta. Una scelta importante, quella dell'educazione e della formazione di un essere umano che abbiamo scelto di accompagnare nella vita, che abbiamo scelto di proteggere e custodire finchè non possa prendere le redini della sua vita nelle sue mani, non più manine. Ma ora, a sei anni, ancora ha bisogno di noi, e non solo di noi, di una guida, sana ed equilibrata, che abbia una visione ampia dell'essere umano, una visione olistica, della sua parte fisica, emotiva, mentale e spirituale, come anche noi genitori tentiamo di avere.

E così, ancora una volta, finito un ciclo, siamo chiamati a scegliere. Il nostro trasferimento qui nell'Alto Garda è stato dettato più dallo stile di vita e dall'ambiente che dall'offerta formativa e fino ad adesso abbiamo avuto anche modo di sopperire a ciò che reputavamo utile e funzionale alla crescita di nostra figlia: il bosco! Ma ora, che la sua parte intellettuale si sta affacciando, anche prepotentemente, vogliamo darle nutriemento, ma con sano equilibrio, compensato dalla creatività e dal rispetto di tanti aspetti che in una scuola più razionale non troviamo. Favorire sì la volontà, ma riconoscere e accogliere anche la sfera emotiva, favorire la gioia dell'azione, la spontaneità dei sentimenti, la curiosità della scoperta.

Crediamo fortemente nel permettere alle creature che hanno scelto di vivere in quest'epoca di forte cambiamento e sconvolgimento, di avere uno spazio in cui sperimentarsi in serenità, senza giudizio, ma in ogni caso in un ambiente propositivo e potenziante, che sappia riconoscere talenti e nutrirli, che sappia custodire il fuoco della sapienza e l'amore verso la vita e gli esseri umani e tutti gli esseri viventi, scegliamo una pedagogia che insegni ad apprendere, ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa, uno spazio in cui maturare la propria consapevolezza e accompagnati da adulti che continuano il loro percorso di autoeducazione (genitori e maestri!), basando il proprio operato su di una antropologia vivente, capace di guardare nelle profondità dell'esistenza umana.

Certo, una scelta così capita in un momento per la nostra famiglia assai impegnativo. Se già siamo usciti dagli "anni di lockdown" con le toppe, abbiamo vissuto una batosta che non ci saremmo di certo aspettati. Questo "tsunami" ci ha investito e disorientato su quasi tutti gli aspetti della vita. Solo piano piano stiamo cercando di recuperare il nostro centro e la nostra forza. 

D'altra parte l'attuale momento storico richiede un grande senso di responsabilità nei confronti del mondo dell'infanzia e quindi forse mai come ora necessitiamo di sentire la comunità, fatta di grandi amici, di fratelli di cuore, ma anche di persone magari appena conosciute ma che che abbiamo incontrato sul nostro cammino, fisico/reale o anche solo virtuale, ma a volte non meno "toccante", oppure anche perfetti sconosciuti, che semplicemente hanno il desiderio di dare l'opportunità ad una bimba di avere un'educazione dalle ampie vedute e dal calore umano in azione.

Ringrazio quindi in anticipo tutti coloro che anche con un piccolo gesto ci aiuteranno a rendere reale questo cammino che percorreremo con grande impegno e propositività.

I soldi raccolti servono in gran parte per la retta della scuola, che essendo associazione privata, ovviamente, ha i suoi costi, oltre che per i primi materiali, la mensa e il trasporto. 

Sarò lieta anche di entrare in dialogo con chi ha domande a riguardo o vuole approfondire un po' di più. 

Che tutto il vostro aiuto vi possa tornare moltiplicato e pieno di benedizioni.

 

"Il nostro obiettivo: elaborare una pedagogia che insegni ad apprendere, ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa." Rudolf Steiner