LE LENTI DEL PREGIUDIZIO

Per una società libera da pregiudizi.

PREMESSA.

Quante volte valutiamo cose, situazioni o persone in base a idee preconcette?

Quante volte siamo giudicati sulla base di pregiudizi errati?

È da queste domande che è nata l’idea di “Le lenti del pregiudizio”, un luogo VIRTUALE in cui combattere pregiudizi e stereotipi con gli strumenti della scienza e della conoscenza.

Pregiudizi e stereotipi costituiscono un costo sociale e individuale sottovalutato.

In tutti i momenti critici, come quello attuale, gruppi e persone singole ricorrono a pregiudizi e stereotipi per comprendere la realtà. Semplificare e classificare persone, fenomeni e concetti secondo categorie conosciute dà l’illusione di conoscere anche ciò che si incontra per la prima volta… e questo è rassicurante.

Pregiudizi e stereotipi sono COME lenti che, indossate inconsapevolmente, deformano la realtà. Per questo motivo costituiscono un elemento dannoso per la collettività e per gli individui.

Ecco dove risiede il potere di queste “lenti”. Solo attraverso la conoscenza è possibile liberarsene.

 

DESCRIZIONE.

“Le lenti del pregiudizio” è uno spazio online in cui si parlerà di benessere psicologico e salute mentale, di tossicodipendenza e dipendenze patologiche, di disabilità, di minoranze etniche e religiose, di orientamenti sessuali, di questioni di genere e di tanto altro.

I vari temi verranno trattati in modo semplice, ma non semplicistico, al fine di essere facilmente comprensibili a lettori ed ascoltatori di qualsiasi età ed estrazione sociale. Verrà fatto raccogliendo la voce dei protagonisti e il parere degli esperti (docenti universitari, psicologi, medici, psichiatri e così via).

Verrà utilizzato un linguaggio schietto e sincero. Si parlerà chiaro, senza nascondersi dietro al “politicamente corretto” o ricorrendo a tanti giri di parole.

Il tono della comunicazione sarà sobrio, fermo e rispettoso… senza però perdere mai il sorriso.

Il progetto prevede la pubblicazione di articoli e di podcast audio su queste aree tematiche:

1. Benessere

2. Dipendenze

3. Disabilità

4. Minoranze

5. LGBTQ+

6. Questioni di Genere

7. Società

8. Mass Media e Pregiudizi.

Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di dirette sui canali social del sito.

 

CHI SIAMO.

Il sito “Le lenti del pregiudizio” è gestito da un gruppo di persone con professionalità ed esperienze di vita differenti, unite dalla voglia di dare il proprio contributo per migliorare la società in cui viviamo.

Tutti noi siamo stati in tempi e per motivi diversi oggetto di pregiudizi, a tutti noi è capitato di essere giudicati in base a degli stereotipi… e probabilmente, senza volerlo, anche noi avremo commesso lo stesso errore nei confronti di altre persone.

Abbiamo deciso di impegnarci in questo progetto per contrastare questo fenomeno, facendo cultura su quei temi che sono frequentemente oggetto di pregiudizi e stereotipi. Tratteremo tutti gli argomenti con la medesima attenzione e serietà. Per noi non esistono pregiudizi e stereotipi di serie A ed altri di serie B.

Il nostro intento è di fornire strumenti culturali contro pregiudizi e stereotipi. Cercheremo di sostituire all’emotività la razionalità, con esperienze dirette, testimonianze, contributi clinici, articoli, segnalazioni, consulenze.

OBBIETTIVI.

Con “Le lenti del pregiudizio” vogliamo raggiungere questi obiettivi:

- promuovere la conoscenza per smontare i pregiudizi e contrastarne la diffusione di nuovi;

- mettere in evidenza e promuovere una riflessione sul ruolo che i mass media vecchi e nuovi hanno nella diffusione e nel radicamento di pregiudizi.

 

COSTO DEL PROGETTO.

Il costo complessivo del progetto è determinato da costi fissi (come le utenze, contabilità ecc.) e da costi che sono quantitativamente variabili, riferiti al numero di articoli, podcast e dirette che sono messe online mensilmente.

La solidità del progetto poggia sul fatto che i costi fissi sono relativamente minimi e i costi variabili (articoli, podcast e dirette), sono modulabili secondo le disponibilità finanziarie. Questa caratteristica consente di modulare il progetto secondo le variazioni del budget e l’apporto dei sostenitori.

Grazie a questa struttura dei costi abbiamo la disponibilità di tre target: il minimo, che è di 18.100 euro e un massimo, che è di 25.100.

Costi fissi (struttura)

A) euro 3.200.

Costi variabili (quantità dei contenuti)

B) 14.900;

C) 18.800;

D) 21.900.

Costi complessivi:

Target minimo per lo start-up del progetto: A+B = euro 18.100.

Target medio: A+C = euro 22.000.

Target alto: A+D = euro 25.100.

 

SOSTEGNO FINANZIARIO.

Il progetto verrà finanziato mediante donazioni raccolte sulla piattaforma di crowdfunding Buonacausa.org

https://buonacausa.org/, con due linee di proposte

1) Donation Crowdfunding: per i sostenitori motivati solo alla realizzazione del progetto.

2) Reward Crowdfunding: per i sostenitori interessati a beneficiare personalmente delle attività in progetto.

In questo caso, con una donazione suggerita di 20-30 o più euro, a libera scelta, i sostenitori avranno accesso a:

1. Contenuti extra del sito.

2. Forum di discussione riservato, per porre domande, esprimere opinioni e condividere riflessioni ed esperienze.

3. Conferenze on line aventi per oggetto i temi trattati sul sito (benessere psicologico e salute mentale, dipendenze patologiche, disabilità, comunità LGBTQ+, questioni di genere e pari opportunità, fenomeni sociali ecc.); durante gli incontri i partecipanti avranno la possibilità di interagire direttamente tra di loro e con il relatore;

 

SOSTEGNO OPERATIVO

Sono sostenitori operativi professionisti e organizzazioni intenzionate a sostenere il progetto con le loro competenze o asset.

1. Associazione Culturale FirstMaster, Roma

Sostiene il progetto mettendo a disposizione gratuitamente n. 50 corsi on line di Web Journalism, entro il 2021, per i collaboratori del sito.

2. Ebookecm.it e Ebookscuola.com sostengono il progetto mettendo a disposizione 100 coupon per frequentare gratuitamente il corso sul cyberbullismo nella versione accreditata rispettivamente con il Ministero dell’Istruzione (vedi dettagli del corso al seguente link https://www.ebookscuola.com/corsi-per-insegnanti/sicuramente-connessi-26.html) e con il Ministero della Salute (vedi dettagli del corso al seguente link https://www.ebookecm.it/corsi-ecm-fad/sicuramente-connessi-300.html)