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Dodici grandi appuntamenti per raccontare con rigore, semplicità e competenza le Meraviglie della Musica, allargando gli orizzonti, creando interesse e curiosità.
Alla storia piace giocare con le parole e noi di PalinSesto abbiamo voluto buttarci in questo gioco senza dimenticare che innanzitutto le parole sono vibrazioni nell’aria, ossia suoni e musica.
“Sarabanda” è una parola il cui suono è già musica. Dopo essere stata il nome di un’antica e sfrenata danza arabo-persiana, dopo esser diventata tra Sei e Settecento il nome di una danza lenta, espressione meditativa o passionale di struggimenti e aneliti del cuore umano, dopo essersi depositata nel dialetto per tornare ad evocare il caos informe della folla, di una strada, di un luogo, oggi rimane una parola che canta e racconta della musica popolare e di quella colta, di leggende danzanti e dei colori della nobiltà, delle sale da concerto e dei caffè, delle strade e delle chiese, in una parola della vita pulsante della città e dei suoi simboli.
La nostra associazione vuole aprire le porte di Sesto San Giovanni a un colorato universo di musica offrendovi un viaggio suggestivo e lieve che vi avvincerà attraverso timbri, strumenti e atmosfere dalle più alle meno familiari.
Che cos’è “Les Sarabandistes”? pensatelo come un “carrozzone” di emergenti professionisti della musica che si muoverà attraverso dodici serate organizzate nella sua prima stagione assoluta, tra gennaio e giugno del 2017 approdando alla scoperta di alcuni angoli di Sesto dove stanare gli "spiriti dell'aria" e "i folletti del tempo" che vibreranno e danzeranno al ritmo dei sogni, della cui stessa sostanza - tanto per citare il bardo della tempesta - noi stessi siamo fatti. Nell'era del Pokemon-Go, in cui si dà anche la possibilità di incontrare per la strada gente china su un cespuglio o dietro una panchina per scovare con l'aiuto dello smartphone una qualche creaturina magica cui un cervellone elettronico in rete deve avere conferito una esistenza fantasmatica e inconsistente, noi vi assicuriamo che alle nostre serate potrete imbattervi in musicisti veri, in carne e ossa, anziché inscatolati come per incantesimo in un mp3 o in un involucro di plastica dura.
Saranno gli stessi interpreti a guidarci con competenza e leggerezza nell’ascolto delle melodie e dei ritmi, nella conoscenza degli strumenti da loro adoperati, accompagnandoci dentro le atmosfere e le occasioni da cui quei suoni hanno preso vita la prima volta.
Zampogne, flauti, arpe, l’organo appartenuto al maestro Giancarlo Ghirardi e ormai da decenni ospitato dalla chiesa parrocchiale "Beato Giovanni Mazzucconi", il clavicembalo, il pianoforte, la fisarmonica, il violino e la viola, il liuto e le voci saranno solo alcuni dei protagonisti della rassegna, tra Medioevo, Rinascimento, Età barocca, Romanticismo, folk e Novecento.
La rassegna musicale sarà finanziata sia da questa raccolda fondi che dai biglietti di ingresso che, grazie alle vostre donazioni, avranno prezzi contenuti rendendo così la rassegna accessibile al maggior numero di persone possibile.
Di seguito il programma della rassegna musicale :
OTRI DI SUONI
La zampogna e l'organo raccoglieranno l'aria attorno a noi per animarla attraverso storia e leggende di popoli e luoghi d’Europa tra Medioevo, Rinascimento e Età moderna
Musiche di Susato, Kotter, Phalèse, Gabrieli, Mainerio, Correa De Aurauxo, A.X ed Sabio, D. da Bergamo ed altri
Ascaulae
Alberto Bertolotti - piva emiliana, flauto dolce, zampogna da concerto e gigante della ciociaria
Matteo Riboldi - organo, fisarmonica e percussioni
ABBIAMO LASCIATO IL CAMPO CANTANDO
La musica tradizionale è la voce più intima di un popolo e della sua storia, ne è l’identità condensata in note, accenti ed armonie; il suo forte potere evocativo invita l'anima verso mondi lontani, sopra terre e mari. Un genere travolgente, un organico insolito, che ci catapulta all’istante nel mondo yiddish: contrabbasso, chitarra, tromba, fisarmonica e l’immancabile clarinetto.
Musiche tradizionali ebraiche.
Boz Trio & Guests
Rouben Vitali -Clarinetto
Luca Grazioli - Tromba
Luca Pedeferri - Fisarmonica
Davide Longoni - Chitarra
Alberto Capsoni - Contrabbasso
BILLIE & BILLY – L’ambivalente natura del Jazz e i suoi dintorni
Una voce, Lady Day, qualcuno ha detto “la” voce che sapeva cantare di fame e d’amore e che diceva che in fondo tra le piantagioni degli schiavi d’America e i night club degli anni del proibizionismo per i “neri” non c’era differenza; un compositore, pianista e arrangiatore geniale rubato alla musica classica dal colore della propria pelle e di cui Duke Ellington ha scritto: “Billy Strayhorn era il mio braccio destro, quello sinistro, gli occhi che avevo dietro la testa”.
Silvia Vertemara - voceMauro Colantonio - flauto traverso
Antonio Panzera - pianoforte
Dario Mannu - batteria
LO STILE GALANTE TRA ITALIA E GERMANIA
Un itinerario nel laboratorio musicale settecentesco mediterraneo e mitteleuropeo tra linguaggi musicali e identità/contaminazioni nazionali, là dove finisce il Barocco e il Romanticismo è ancora soltanto un presagio.
Musiche di P. D. Paradisi, G. Platti, G. B. Sammartini, C. Ph. E. Bach, F. W. Riedt, J. P. kirnberger
Laura Nudo - Flauto Traversiere
Gian Luca Rovelli - Clavicembalo
LA DONNA NELLA CREAZIONE MUSICALE
Musiche di M. Jaëll, C. Chaminade, A. Beach, L. Shur, K. Yamamoto
Garbage Piano Duet
Paola Rita Sammaritano, Maria Teresa Mendicini - pianoforte a 4 mani
VIOLONS DU ROY - Musica alla corte di Luigi XIV
Il moderno interpreta l'antico attraverso la trascrizione per viola e basso continuo delle suite reali di M. Marais.
Luca Meschini - viola
Marco Doni - clavicembalo
Florian Del Core - violoncello
DUE SOLITUDINI A CONFRONTO
Dissertazione sulle figure di Scarlatti e Chopin, con musiche eseguite dal vivo
Danilo Faravelli - musicologo
Antonio Panzera - clavicembalo
Erika Ripamonti - pianoforte
"CLAVISTORIA" ovvero dove nasce la musica
L'improvvisazione e la variazione, la danza e il canto, gli albori del far musica distillati dalle corde sottili del cembalo e dalle menti geniali di alcuni compositori del Sei-Settecento italiano e tedesco per una serata all'insegna delle nostre radici barocche.
Composizioni di G. Frescobaldi, B. Pasquini, D. Buxtehude, J. Pachelbel, G. F. Haendel
Carlo Mazzone - clavicembalo
LAUTO DUO - Musiche per liuto e voce tra '500 e '600
L'intimità dei suoni e delle curve armoniche del cuore: Come riflettere sulle passioni con la musica e senza far filosofia
Composizioni di Dowland, Danyel, Campion, Verdelot, Caccini, Strozzi
Kiriko Mori - soprano
Francesco Motta - liuto e tiorba
SYRINX: L’INCANTESIMO DELLA SIRENA
Musiche di Fauré, Saint-Saens, Chaminade ed altri autori del primo Novecento francese
Alessandra Ripamonti - flauto traverso
Erika Ripamonti - pianoforte
RECITAR CANTANDO– La Parola Signora della Musica
Una moda arriva fino ai giorni nostri dai tempi di Monteverdi e Caccini: raccontare in una canzone i sentimenti, trasformarli in azione sulla scena, perché la parola è un gesto che disegna anche ciò che non si vede, se la musica le si accompagna mimando i colori del volto, gli occhi solari o piangenti, il pulsare del cuore dentro il petto.
Musiche di G. Caccini e C. Monteverdi
Silvia Vertemara - soprano
Norma Torti - Viola da gamba
Antonio Panzera - clavicembalo
DISSI A L'AMATA MIA...
L'amore in tutte le sue forme attraverso secoli di polifonia vocale
Musiche di Brahms, Donato, Bettinelli, Marenzio, Deprez, Azzaiolo, Dowland, Dominigues, Gjeilo, Whitacre, Regnard, Holst, Busto, Moore
Ensemble vocale "Mousikè"
Luca Scaccabarozzi - direttore