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Questa libro è la storia della mia vita da donna, femminista e lesbica, della mia transizione MtF, di come l’ho affrontata, di cosa ho subìto, perso e guadagnato, per essere riconosciuta come tale. Questa è la mia storia, personale e, come tale, politica.
Vorrei pubblicarlo per un forte bisogno di restituzione al Movimento dal quale ho ricevuto molto, ringraziando tuttə lə trans* cattivə e non che mi hanno preceduta per aver reso il mio percorso più semplice o meno arduo, se vogliamo.
È una storia come tante, non fosse che la mia è una transizione tardiva, dopo due matrimoni e due figli.
Tutte le nostre storie sono uguali e diverse: spero la mia esperienza possa essere utile a qualcunə.
Non ho ho mai pensato questo libro come un’autobiografia – anche se in parte lo è – ma come un documento politico e una guida al percorso – a ostacoli, tanti – di affermazione dell’identità di genere.
Non sono ricca, anzi, ma dopo tanti anni passati in ambienti trasfemministi, grazie alle assemblee di NUDM e ai laboratori di RDT, nonostante all'inizio rifiutassi il termine "privilegio" – provenendo da una "vecchia" scuola politica – alla fine l'ho metabolizzato. E nonostante sia donna, trans*, operaia sotto-pagata, ho capito che in quanto "bianca", non razzializzata, ho comunque un privilegio. Relativo, ma comunque un privilegio.
I nostri "privilegi" dobbiamo usarli e spenderli per garantire i diritti a tuttə. Altrimenti rimarranno solo "nostri" privilegi.
Citando Harvey Milk: "se non ti mobiliti per difendere i diritti di qualcuno che in quel momento ne è privato, quando poi intaccheranno i tuoi, nessuno si muoverà per te e ti ritroverai solo". In questa frase credo sia racchiusa, col senno di poi, la quintessenza del "privilegio".
Per questa frase – ovviamente non solo – sono transfemminista. "Perché i diritti sono di tuttə, proprio di tuttə, se no chiamateli privilegi" (Gino Strada, rieditato).
Se vi piace questa storia sostenete e/o diffondete questo libro: al di là di me, sosterrà un mondo migliore. Io ne sono convinta.
Un'anteprima del libro la trovate qui: https://drive.google.com/file/d/1sz3Jk5mrcfohjb46EaSArGI29HscYtT1/view?usp=drive_link
Il libro, previsto di 360 pagine. verrà stampato in quadricromia su carta patinata opaca 100-110gr. e il prezzo di vendita ufficiale è di 15,00€ IVA inclusa (non ha i requisiti per godere dell'IVA editoriale agevolata al 4%, essendo un'autoproduzione).
Tutti i ricavi di questo libro andranno a sostenere la Rete Donne Transfemminista di Arcigay APS. Almeno per le prime mille copie... che se ci arriviamo sarà un miracolo per una produzione autodistribuita: ma ci vogliamo credere in un mondo migliore, sì o no?
Il progetto principale di questo libro, 15.000€, prevede una tiratura di 1000 copie, iva inclusa.
Ho anche un obiettivo intermedio di 8.000€, per 500 copie, sempre i.i.
Obiettivo minimo sono le 200 copie a 4.000€
Visto che è una raccolta fondi di tipo keep-it-all, se non si dovesse raggiungere l'obiettivo minimo, i soldi raccolti verranno comunque versati a Rete Donne Transfemminista.
Perché questa raccolta fondi funioni ho bisogno del vostro aiuto, che sarà fondamentale per raggiungere il maggior numero di persone e associazioni.
Questa piattaforma non prevede ricompense ma, raggiunto l'obiettivo minimo chi potrà dimostrare:
Solo una cosa vi chiedo ancora:
Io Sono Chiara, chiamatemi col mio nome!
Chiara Calza