CHIESA DI MARIA SS. DEL ROSARIO DETTA EREMO DI MONTE SCALPELLO Religion
Sostieni la rinascita dell’Eremo di Monte Scalpello e custodisci con noi la sua storia millenaria.
Dona alla Chiesa di Maria SS. del Rosario – Eremo di Monte Scalpello
IBAN: IT07B0895483621001000044924
- L’EREMO DI MONTE SCALPELLO -
Eretto sulla cresta dell’omonimo monte, a 583 metri s.l.m. tra le province di Enna e Catania, rappresenta un insostituibile presidio di spiritualità, storia e cultura. Le sue origini, risalenti al VII secolo d.C., si devono ai monaci basiliani di Agira, i quali diedero vita a una tradizione di preghiera e contemplazione che, nei secoli, ha arricchito il territorio di valori inestimabili. Custode delle reliquie dei fondatori – i frati Filippo, Matteo e Mariano, venerati come “Corpora Sancta” – l’Eremo è da sempre un punto di riferimento per la devozione popolare e la memoria collettiva. Nel corso del tempo, è divenuto meta di pellegrinaggi e solenni celebrazioni mariane, che coinvolgono non solo le comunità locali ma anche fedeli e visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Tra coloro che hanno trovato in questo luogo rifugio e silenzio spirituale si ricorda anche Fratel Biagio Conte, che vi trascorse settimane di preghiera ed eremitaggio. Le ricorrenze annuali – la prima domenica di maggio, dedicata a San Giuseppe e la prima domenica di ottobre, in onore della Madonna del Rosario – rappresentano momenti di profonda partecipazione e di fede comunitaria. In queste occasioni, i pellegrini percorrono il monte in un cammino di preghiera, silenzio e raccoglimento.
- IL PROGETTO DI RESTAURO -
Nel 2018, la piena consapevolezza del valore storico e culturale dell’Eremo – riconosciuto e tutelato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali – e l’urgenza di un intervento conservativo hanno spinto l’architetto Gaetano Faranna a redigere un progetto esecutivo di restauro, successivamente finanziato con fondi europei FSC 2014–2020, finalizzato alla riqualificazione dell’intero complesso.
- LA SOSPENSIONE DEI LAVORI -
Nonostante l’impegno e le risorse iniziali, a breve distanza dall’avvio del cantiere si è verificata un’improvvisa interruzione dei lavori. L’esecuzione delle opere è stata ostacolata da numerose criticità amministrative, tra cui le frequenti sostituzioni dei Responsabili Unici del Procedimento (RUP) e la conseguente necessità di una perizia di variante e suppletiva. Queste difficoltà hanno determinato una lunga sospensione dei lavori, dal 2020 al 2024, aggravando il degrado dell’Eremo e mettendo a rischio la conservazione delle opere d’arte custodite al suo interno.
- LA RINASCITA DELL’EREMO -
In questa fase complessa, il Comitato “Eremo di Monte Scalpello”, presieduto dal Rev. Sac. Pietro Mannuca, con il contributo di Graziano Catania, Antonino Russo e Antonio Agati, ha svolto un ruolo decisivo. Animato da fede, passione e spirito di servizio, con il sostegno dei devoti, dei cittadini e delle comunità locali, ha affrontato con determinazione le difficoltà politiche, amministrative e burocratiche, promuovendo tutte le iniziative necessarie per ottenere i nulla osta, le autorizzazioni e i finanziamenti indispensabili alla ripresa dei lavori. Il restauro strutturale è oggi concluso e la consegna ufficiale è imminente. Restano tuttavia necessari ulteriori fondi per completare gli interventi su opere d’arte lignee, campane votive e altari, affinché l’Eremo possa tornare al suo pieno splendore.
- SOSTIENI LA RINASCITA DELL’EREMO -
Sostenere oggi il progetto di restauro dell’Eremo di Monte Scalpello significa tutelare un patrimonio di fede, arte e identità siciliana. Il tuo gesto solidale rappresenta un atto di amore verso la storia e un passo concreto per ridare vita a uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia.