The story

L'ospedale di Dédomé, attivo dal 2004, ha una capienza di circa 40 letti con servizi di medicina, chirurgia, maternità, radiologia, laboratorio, radiologia. Dà lavoro 34 persone della regione che ogni anno effettuano circa 2 500 consultazioni e ospedalizzano circa 500 malati.La popolazione locale è una popolazione rurale. Il villaggio, situato 200 Km a nord della capitale Lomé, conta circa 2'200 abitanti.

Le nuove direttive a livello ministeriale, prevedono che, nel limite del possibile, tutte le strutture sanitarie siano informatizzate alfine di migliorare i processi interni e le comunicazioni con l'esterno. La pandemia di COVOID19 ha evidenziato quanto sia importante essere informati in tempo reale.

Il nostro ospedale necessita di un'informatizzazione globale con un l'acquisto di computer, cablaggio della struttura e acquisto di un software elaborato specificamente per la gestione di ospedali africani in zone discoste. Il progetto è gestito con una ONGsvizzera che ha una base in Camerun, UNi2Graw e che ha sviluppato programmi e progetti specifici, creando posti di lavoro in loco. I benefici di  questa ONG servono per pagare delle borse di studio per giovani studenti in medicina. Questo aspetto sta particolarmente a cuore al nostro comitato che promuove progetti atti a favorire lo sviluppo locale per evitare  che i giovani vedano l'Europa come il miraggio della loro vita futura.

Il progetto prevede l'installazione del materiale informatico (acquistato, da acquistare o ricevuto in dono) la creazione della rete, l'installazione del programmma di gestione di tutti i settori dell'ospedale e di trasmissione di dati  statistici, la formazione del personale, la supervisione dello stesso e la verifica dei risultati raggiunti entro un mese / sei mesi /12 mesi. 

Il costo globale del progetto ammonta a 14'000 Euro. Vorremmo poter raccogliere  5'000 Euro che completerebbero le riserve a disposizione dell'Associazione per  i progetti relativi alla gestione dell'ospedale.

Spesso, quando si pensa ai paesi africani, ci si immagina che l'aiuto debba essere immediato e legato a  problematiche di vita o di morte. Queste esistono e l'ospedale di Dédomé è nato proprio per permettere alle persone più demunite di  potersi curare. Pensare al futuro, vuol dire però anche permettere a queste strutture di dotarsi di tutti quei mezzi, indispensabili nella nosgtra era, per garantire delle cure di  qualità e l'inserimento in una rete sanitaria nazionale e/o internazionale  che garantisca l'efficacia e l'efficienza delle prestazioni alfine di garantire la durabilità del progetto.