COS'E' PARCO TRIPOLI
E' un’area del Quartiere Africano di 12 mila mq (anche detta Area HOMS), destinata dal Piano Regolatore vigente a Verde Pubblico. Si tratta dell'unica porzione di suolo non ancora edificata del quartiere, uno dei più cementificati e congestionati della città.
Su quest’area è stato di recente approvato dalla Giunta Capitolina un progetto di “uso transitorio” (3 anni + una proroga di 2 anni) che ne (ri)-propone un utilizzo esclusivo a parcheggio a raso.
LA NOSTRA CAUSA
ABBIAMO PROPOSTO RICORSO (ATTUALMENTE PENDENTE) AL TAR PER L'ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA DI APPROVAZIONE DI TALE PROGETTO E STIAMO RACCOGLIENDO FONDI PER AFFRONTARE LE SPESE DEL RICORSO!
Siamo contrari alla realizzazione di questo progetto perché:
1) SACRIFICA INTERAMENTE LA DESTINAZIONE A VERDE PUBBLICO dell’Area prevista dal Piano Regolatore Generale, sottraendo alla cittadinanza il diritto di disporre di un polmone verde e di uno spazio per attività ricreative e culturali;
2) la realizzazione di un parcheggio a raso completamente asfaltato e senza ombreggiatura crerebbe pericolose bolle di calore, con un IMPATTO FORTEMENTE NEGATIVO SULL'AMBIENTE E SUL CLIMA;
3) la delibera di approvazione del progetto LEGITTIMA di fatto la presenza sull’area (del tutto abusiva) di UN PARCHEGGIO ASFALTATO che consuma oltre 6 mila MQ di suolo, laddove anche un parchggio a reso potrebbe invece - e anzi DOVREBBE - insistere su terreno pemeabile;
4) il CONSUMO DI SUOLO che il progetto comporta è INCOMPATIBILE con la disciplina degli usi temporanei;
5) il progetto "temporaneo" produce il deliberato effetto di PROCRASTINARE SINE DIE UNA RIQUALIFICAZIONE DEFINITIVA dell’area, che deve obbligatoriamente prevedervi la presenza di Verde Pubblico, in conformità con le prescrizioni del PRG.
UN BREVE RICHIAMO ALLA STORIA DELL'AREA
Gli abitanti della zona ricorderanno che, nel 2006, era stata autorizzata la costruzione di un parcheggio provvisorio (per 20 mesi) sull’area, nelle more della costruzione del parcheggio multipiano di Via Tripoli (oltre 800 posti auto).
Scaduti i 20 mesi di autorizzazione, iinvece di essere doverosamente smantellato, il parcheggio ha continuato a funzionare per i 16 anni successivi (fino al 2022), senza permesso a costruire e senza un SCIA commerciale, estendendosi progressivamente a scapito dell’area verde ancora presente.
Solo nel 2022, dopo l'avvio di ulteriori lavori abusivi di sbancamento del verde pre-esistente e di estensione della superficie asfaltata, esso è stato chiuso, su sollecitazione di cittadini e associazioni, per assenza dei necessari titoli autorizzativi.
Il progetto di riapertura “temporanea” del parcheggio, quindi, rappresenta un modo per prorogare ulteriormente - e possibilmente anche “condonare” - l’utilizzo illegittimo che già in passato è stato fatto di Parco Tripoli. Esso NON risponde invece in alcun modo agli obiettivi di riqualificazione ambientale o di rigenerazione urbana che dovrebbero essere perseguiti dalla disciplina degli “usi transitori”,
COSA CHIEDIAMO
1) TRASPARENZA e LEGALITA' dell'azione amministrativa
2) l'avvio di un PERCORSO PARTECIPATO di reale riqualificazione dell’area
3) l'individuazione di un progetto che preveda una destinazione dell'Area sia a VERDE PUBBLICO che a PARCHEGGIO, purché quest'ultimo, preferibilmente interrato, sia comunque conforme agli standard di permeabilità dei terreni, ombreggiatura, compatibilità ambientale e abbattimento delle barriere architettoniche previsti dalla normativa vigente e dalla necessitò di contrastare l'emergenza climatica in corso.