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Punto n.1 - La permacultura organica, come ogni altra impresa in startup, ha bisogno di fiducia, quindi di INVESTITORI che investano sul progetto e soprattutto sulle persone coinvolte in quel progetto. Incontriamoci!
Punto n.2 - Il progetto o "visione" è quello di una proprietà di terra NON PRIVATA MA "PUBBLICA", ovvero a Gestione SOCIALE e non-monocefala, in altre parole a direzione più-che-individuale e familiare... a direzione organicamente COMUNITARIA! Rifiutiamo l'idea dell'unico leader capace con la sua intelligenza suprema di guidare tutti verso il benessere. Miriamo all'incremento della AUTORGANIZZAZIONE e della INTELLIGENZA COLLETTIVA non a parole ma di fatto! L'equa-condivisione o "comproprietà" giuridicamente normata della risorsa primaria... la TERRA! è in permacultura organica il fondamento col più promettente esponente di circolarità interna.
Per una comunità resiliente, integrale e... piantata a terra!
Punto n.3 - I progetti unitari di permacultura organica sono basati su 1 famiglia di 2-3 famiglie (anche single e coppie) poggiata su 3-5 ettari di terreno di media qualità intestati non ad un nobile capo feudatario ma ad una associazione a statuto democratico.
Una "cas-associazione" non ha biofeudatari santi guardiani illuminati a capo di tutto. Non ha "proprietari" fissi ed eterni bensì "amministratori" mutevoli e licenziabili, eletti sociocraticamente, cioè ALL'UNANIMITA', mentre altre decisioni di importanza sussidiaria vengono prese democraticamente, cioè A MAGGIORANZA. Questo fa parte di una serie di norme fondamentali inscritte nel "cas-statuto" pubblicato su www.permaculturaorganica.info.
Punto n.4 - La spesa di acquisto (o di recupero d'acquisto) di 1 piattaforma di sviluppo rurale di 3-5 ettari parzialmente edificabili x circa 12 persone in esercizio di autosufficienza, può aggirarsi dai 40.000€ (1€/mq) ai 120.000€ (3€/mq) o più, ma cercheremo di essere parchi.
Punto n.5 - Con 500€ o 900€ non fai una vera e propria "donazione" ma acquisti qualcosa di concreto! Una volta terminati i lavori di costruzione degli impianti, tu da solo o in coppia potrete alloggiare da noi, vitto incluso, a costo zero (eccetto le spese del viaggio), per massimo 1 settimana l'anno... PER SEMPRE!
Se in quella settimana effettueremo dei corsi, potrete partecipare gratuitamente anche a quelli. Un C.E.R.E.L non è un B&B, un'azienda o un agriturismo, perciò OSPITI e RESIDENTI mangeranno raccolti tutti insieme intorno il medesimo tavolo nella unica CUCINA COMUNE! Ma le stanze e i bagni sono personali e dotati dell'opportuna privacy.
Riceverai questo trattamento a titolo di ospite CO-FONDATORE. Con il versamento di 500€ (o 900€ per le coppie) avrete diritto a comparire con nome e cognome nel "Libro dei CO-FONDATORI" (a valore legale), in dotazione a qualunque cas-associazione. Anche questa è una norma fondamentale inscritta nel cas-statuto che, in quanto consegnato a un notaio, è garantito dalla legge.
Punto n. 6 - Un anno è composto da 48 settimane e in un C.E.R.E.L soltanto 3 delle 8 stanze previste sono destinate agli OSPITI (le altre 5 sono riservate ai RESIDENTI STABILI, che curano per i vicini e per i lontani i 3-5 ettari loro affidati). Ne viene allora che un C.E.R.E.L lavora a massimo regime esattamente con 48x3=144 OSPITI che a turno godono dell'annuale settimana disponibile. Se questi presunti 144 permacul-turisti pagassero una quota PRIMA DI GODERE DEL SERVIZIO ovvero PRIMA CHE LA STRUTTURA VENGA COSTRUITA, il loro pagamento sarebbe in effetti 1 ATTO DI FIDUCIA, ed in termini economici un "MINI-INVESTIMENTO" che unito agli altri darebbe 80.000€ circa di liquidità. Allora, più che "ospiti" o "turisti" essi potranno dirsi "CO-FONDATORI". Un C.E.R.E.L che non ottiene la fiducia di un unico grande capitalista, deve edificarsi su Atti di Fiducia più piccoli, di almeno 140 persone.
Sarà costituito da circa 8 stanze, di cui 5 per i residenti stabili e 3 riservate a turno per gli ospiti. Quest'ultimi possono essere organici (se squattrinati) o a pagamento (se ben collocati nell'urbanità).
Punto n.7 - Gli 80.000€ fondano la cas-fondazione (permettendo l'acquisto del suolo), ma NON COSTRUISCONO LE STANZE nè vi piantano alcuna pianta sopra! Questa seconda importantissima serie di investimenti sarà svolta a cura dei RESIDENTI STABILI, i quali potranno essere più o meno numerosi, più o meno disoccupati, più o meno pensionati e più o meno ricchi.
I tempi di ultimazione edilizia dei 3 ALLOGGI PER GLI OSPITI, quindi, all'indomani dell'acquisto della terra e della costituzione burocratica del Fondo Associativo, sono variabili in base al capitale raccolto dai residenti, e non a quello raccolto dai co-fondatori tramite questa piattaforma.
Punto n.8 - Un PO Project è il sogno di una pur piccolissima società rurale equa e giusta dal punto di vista non tanto o non solo etico, politico, ecologico o filosofico quanto patrimoniale, autoproduttivo ed autorganizzativo. Non ci interessa fare ecosofia, ma costruire una comunità agreste autenticamente democratica.
Punto n.9 - Un PO Project è la possibilità a) di investire una piccola quota dei propri soldi (500-900€) in LOGICHE MOLTO DIVERSE DA QUELLE BANCARIE, e b) di lasciare una eredità di 3-5 ettari non a un privato o coppia qualsiasi - che una volta morti trasferiranno automaticamente la proprietà della terra a figli ANCHE SENZA MERITO E SENZA "VOCAZIONE" VERDE, ma ad una associazione che in base ai suoi criteri fondativi filtra necessariamente e coopta dalla società solo i permacultori piu appassionati. Tale associazione per statuto democratico conferirà poteri ed autoritá sulle cose della terra alla comunità stessa, e non ad un guru!
Punto n.10 - Se sei o vuoi essere un permacul-turista, conosci la quota per aderire al progetto. Se vuoi invece essere uno dei RESIDENTI STABILI, scrivimi una email e restiamo in contatto! Alla fine ci incontreremo per decidere il da farsi.
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Se hai soldi in surplus da INVESTIRE su me... su noi e sulla idea di permacultura ORGANICA, il sito www.buonacausa.org ci aiuterà a farlo.
Personalmente io, Francesco Papa, promotore di questa campagna, sono piuttosto franco ed onesto: se mi darete il numero di telefono possiamo incontrarci, parlare dal vivo del tutto ed aggiornandovi direttamente in email su eventuali sviluppi. Scrivimiq qui: cas-italia@email.com
Su questa piattaforma la raccolta-fondi è stata resa "flessibile" per consentire una libera dilatazione dei tempi di realizzazione, presumibilmente molto lenti, lentissimi.
Nondimeno si prevede un ritorno al mittente del bonifico di accredito in caso la campagna non raggiungesse mai l'obiettivo minimo desiderato fissato a 60.000€ (ad 1-2€ al mq per 1 Cerel). Se, pertanto, alla fine si saranno esposti soltanto pochi aspiranti co-fondatori, essi saranno pienamente risarciti dell'investimento reso, purchè io abbia modo di ricontattarli (tramite email, numero di telefono, indirizzo di posta).
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Grazie per l'attenzione, ti saluto, ma prima una ultima raccomandazione...
Anche nel biomondo si aggirano biolupi travestiti da bioagnelli...
DIFFIDA DAI BIOLLUMINATI CHE PARLANO DI ECOVILLAGGI E "NUOVA UMANITA'" E POI PROPONGONO NUOVI FEUDALESIMI IN VERSIONE ECOLOGICA, dove manodopera ecosognatrice GRATUITA preferibilmente giovane viene sfruttata a tempo indeterminato in nome del mantra "Pace-Amore-Luce" e dove l'idea di intestare la proprietà della terra non ad un santo (o santa famiglia) ma ad una associazione disciplinata da apposito statuto DEMOCRATICO, viene respinta come fosse una proposta pornografica.
NON FARE IL MIO STESSO ERRORE!
Se sei giovane e biomind... oggi ti conviene studiare o andare a lavorare quantoprima normalmente in città PER AVERE I TUOI SOLDI PER COMPRARE LA TUA TERRA e almeno a 50 anni farci quello che vuoi, che lavorare come wwoofer e aspettare in anni e anni di vagabondaggio che qualche biolluminato si decida a condividere organicamente la sua terra con te e con altri!
Insomma... en gard!
Tanti auguri
Francesco Papa