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La chiesa di San Giovenale a Cecalocco è in gravi condizioni con parte del tetto crollato; se non si interviene in tempi brevi la chiesa rischia di crollare completamente; la parte del tetto restante protegge la maggior parte degli affreschi di notevole pregio.
Per salvare questa opera d’arte di valore storico-culturale abbiamo bisogno del tuo aiuto.
La devozione di San Giovenale è molto sentita dagli abitanti di Cecalocco documentata dai racconti di avvenimenti e apparizioni del Santo tramandati da generazione in generazione.
Attualmente Cecalocco è privo di una vera chiesa, le funzioni religiose sono celebrati in un stanza concessa i comodato da un privato, privo di ogni ornamento degno di una chiesa.
Le prime notizie della chiesa risalgono al secolo XIII, le caratteristiche costruttive, la raffinata esecuzione dell’abside, i filaretti ben connessi tra di loro tipici del primo romanico, fanno supporre che la chiesa sia stata costruita tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. È edificata a ridosso di una ancora più antica torre di avvistamento poi adattata come campanile. L’altare di sinistra è dedicato alla Vergine del Monte Carmelo raffigurata su un affresco ancora in buone condizioni. Sulla parete dell’altare maggiore , intorno al catino absidale decorato da un affresco raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Giovenale e Francesco Saverio, si trovano due riquadri che rappresentano la Madonna Annunziata a sinistra e l’Angelo annunziante a destra sotto al quale si legge la data 1642 e al centro, in alto, un tondo con la Colomba dello Spirito Santo.
Il recupero della chiesa di San Giovenale, inoltre, completa il patrimonio artistico dell’altipiano di Cecalocco - Battiferro insieme al Castello dei Santi ed alla chiesa di San Adriano di Battiferro.
Il restauro della chiesa renderà possibile, in occasione della festa del patrono San Giovenale, farvi arrivare la processione come era consuetudine prima che risultasse inagibile.
Durante le feste natalizie la chiesa ritornerà ad essere sede del Presepe Artistico. Dal 1993 al 2011, a cura degli abitanti del paese, veniva allestito un presepe artistico che richiamava innumerevoli visitatori, nel 1998 il presepe è stato primo classificato tra i presepi plastici al concorso nazionale presepistico “Praesepium Historiae Populi”.