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Sono di nuovo al lavoro per portarvi notizie indipendenti dall’Ucraina, chi di voi può donare lo faccia ora, qualsiasi cifra mi aiuta a poter svolgere meglio il mio lavoro sul campo e finanziare gli alti costi delle missioni.
La prossima sarà la missione n. 5, l'intento, oltre che continuare a testiomoniare il conflitto con notizie esclusive dai territori piu' difficili è anche quello di continuare a raccontare la vita dei volontari che combattono in prima linea e' quello di acquistare 10 generatori, droni per ricognizione oltre che un furgone da portare (come già fatto l'hanno scorso) direttamente in Ucraina.
L’inverno è appena passato, ora e' arrivato il tempo del caldo, delle inondazioni nella zona di Kherson dopo l'esplosione di una diga, venti di cambiamento che renderanno questa guerra ancora piu' difficile e violenta.
Inquadrando il codice qui sotto puoi contribuire con qualsisi cifra, ma sopratutto potrai essere partecipe e seguire la missione durante tutto il tempo in cui saro impegnato sul campo.
grazie
Ho deciso di inviare personalmente ad ogni donatore il video realizzato dalle precedenti missioni “IN MY LENS” che è stato proiettato al Museo di Arte Contemporanea di Roma MAXXI nell’ambito di un progetto di reading di poesie di quattro fantastiche poetesse Ucraine introdotto dall'allora presidentessa Giorgia Melandri.
Il video che riceverete fa parte di un'anteprima del documentario che sto producendo per raccontare la vita dei ragazzi volontari del battaglione 206, moderni eroi, gente comune, potreste essere voi un giorno futuro obbligati a combattere per la propria nazione e per mantenere i confini d'Europa.
Il vostro sostegno serve a finaziare la mia missione da giornalista indipendente e per portare aiuti umanitari sia ai ragazzi volontari che ai civili che incontro sul tragitto.
Il mio obiettivo è quello di farvi vedere in piena indipendenza, la situazione reale di ciò che incontro e delle interviste ed indagini che realizzo in Ucraina dal 29 febbraio 2022.
Il mio lavoro è aperto a tutti, cercherò di indagare e rispondere anche alle vostre domande, ogni volta che sarò in grado di farlo e di indagare su temi direttamente richiesti da voi che siete i co-finaziatori di questo progetto.
I costi per questo tipo di report, sono spesso proibitivi e per chi non è coperto dalle finanze di agenzie e redazioni è spesso difficile organizzare la logistica, la sicurezza e gli spostamenti.
Per questo solo con le vendite ed i contratti non sarebbe possibile per me riuscire a finanziare la missione e acquistare i materiali per le donazioni.
Stiamo parlando di materiali tecnici quali:
MEDICAL KIT
Gli stessi medical Kit hanno aiutato (anche se in maniera leggera) anche me e i miei colleghi nell'ultima missione quando hanno colpito la nostra macchina con il colpo di un mortaio sulle sponde del Dniper a Kherson il 19 dicembre 2022, siamo rimasti vivi e con l'opportunità di curarci, tutto questo è avvenuto perché cercavamo di portare informazioni indipendenti anche dalle zone più difficili da raccontare.
FOOD KIT
PACCHI BATTERIA
DRONI PER LA VISIONE
MEDICINALI-INTEGRATORI
SRUMENTI PER LA VISIONE NOTTURNA
IMPIANTI STARLINK
VESTITI E SACCHI A PELO
Questi sono tutti materiali che permettono ai civili e ai volontari che combattono al fronte di sopravvivere, comunicare e ad avere preavviso sugli attacchi, non sono materiali militari e bellici o di attacco.
MISSIONE UCRAINA: IL PUNTO, LA RACCOLTA FONDI
Cosa è stato fatto e cosa possiamo fare ancora:
Questo è il risultato di ciò che ho fatto nelle scorse missioni grazie alle vostre donazioni.
All’inizio della guerra con il supporto di amici e parenti abbiamo fatto arrivare tramite la parrocchia Ucraina di Firenze un furgone di aiuti con generi di prima necessità per affrontare l’inverno, dalla Polonia abbiamo acquistato droni e medical-kit che abbiamo consegnato al battaglione 206 dei volontari di Kiev, un battaglione di civili disposti a dare la loro vira per il proprio paese.
Sto seguendo questi uomini dall’inizio, da quando erano impegnati a liberare Bucha e Irpin, raccontando le loro storie narro quella di migliaia di ucraini e quella dei partigiani che hanno combattuto le guerre anche passate come l’ultima che ha reso il nostro paese libero e democratico.
In estate grazie alla sinergia con un gruppo di residenti di Monte san Savino e di alcune famiglie Ucraine di rifugiati, e’ stata fatta una raccolta di cibo, medicinali, vestiti e generi di prima necessità per bambini e neonati, ho consegnato un furgone pieno in Ucraina ad un’associazione di coraggiosi ragazzi di Kiev che portano sui vari fronti della guerra questi fondamentali aiuti per i soldati, il furgone è stato donato all’esercito Ucraino.
In agosto ho portato ai volontari del 206esimo battaglione sul fronte di Kherson kit medici e droni, sono materiali di cui c’è costante bisogno, si esauriscono in fretta, si deteriorano per le condizioni climatiche, vengono persi in caso di fughe o veloci spostamenti, ma sopratutto vengono utilizzati, una benda israeliana costa tra i 10€ e i 15€, serve per stabilizzare il paziente nei primi 30 secondi da una ferita con forte emorragia poi si butta.
Per questo e’ fondamentale continuare ad aiutare e continuare a parlare delle guerra condividendo il link per le donazioni.
https://buonacausa.org/cause/seconda-missione-ucraina