Mi chiamo Edoardo Marangon e sono un fotoreporter di 25 anni. Svolgo il mio lavoro in aree di crisi, emergenze umanitarie e guerre. Dall'inizio del conflitto ho trascorso diversi mesi sul fronte ucraino, concentrandomi maggiormente nel documentare la vita dei civili nelle zone di guerra a ridosso del fronte attivo e nel raccoglierne le testimonianze. I civili sono costretti a vivere in case completamente distrutte e devastate dalle schegge dei proiettili di artiglieria, senza acqua corrente, elettricità e riscaldamento.

In occasione della prossima e imminente missione, voglio anche poter fornire un aiuto concreto alla popolazione civile che difficilmente viene assistita ed aiutata proprio a causa della vicinanza al fronte di battaglia. Con il sostegno delle Associazioni no profit "Naturcoop Onlus" di Somma Lombardo (VA) e "Noi Con Voi o.d.v” di Samarate (VA), partirò alla volta dei villaggi ucraini lungo la linea del fronte con un furgone donatomi dall'azienda "Borgo Agnello SpA" di Paruzzaro (NO), carico di beni e materiali di prima necessità non facilmente reperibili in loco e soprattutto con fondi destinati alle attività di ricostruzione.

Grazie ai numerosi contatti con associazioni e volontari locali, ho avuto modo di raccogliere informazioni su quali siano le reali necessità per la sopravvivenza nelle aree più difficili da raggiungere. Oltre ai beni primari, le richieste più urgenti riguardano materiali e attrezzature edilizie, in particolare pannelli per riparare i tetti e generatori di corrente che garantiscano riparo ed elettricità e che sono reperibili in loco a prezzi convenienti, ma non sono accessibili economicamente per chi ha perso realmente tutto.

Oltre alla consegna del primo carico di beni e grazie ai fondi che sto raccogliendo, continuerò l’attività di acquisto del materiale edilizio ed al trasferimento nelle zone più critiche.

Perché la missione abbia successo, è necessario il supporto e l'aiuto economico di quante più persone possibile. Più fondi saranno raccolti più persone potremo aiutare acquistando e consegnando direttamente i materiali edilizi alle famiglie.

Inoltre, parteciperò al progetto di Padre Vitaliy Novak, per la costruzione di una clinica medica mobile nella regione di Mykolayiv; anche in questo caso, sosterrò attivamente le attività con materiali e manodopera. Alla fine della missione, il furgone utilizzato per il viaggio sarà donato a Padre Vitaliy.

La missione sarà da me documentata attraverso i miei canali social, quelli delle associazioni e dei media che sostengono questa iniziativa.

Ringrazio quanti vorranno contribuire al successo di questa missione.