Studiare in un paese che grida: nuovi obiettivi

Cristina Galli Cooperazione Internazionale

The story

IMPORTANTE:  tutti i fondi raccolti oltre l'obiettivo di quest'anno verranno utilizzati per sostenere lo studio dei ragazzi per i successivi anni. :)

Il nostro progetto è nato 3 anni fa con un viaggio vissuto ai confini della povertà e della solidarietà.

In questo tempo Mirella ci ha raccontato la Guinea Bissau, dove ha conosciuto e ha con noi condiviso un'umanità ricca nello spirito e nell'anima, ma che purtroppo vive in gravi difficoltà e in una quotidianità fatta d'incertezza, dove solo la solidarietà reciproca, anche materiale, riesce a sopperire un po’ alle grandi fatiche derivanti dagli scarti che in questa società getta il mondo occidentale e/o industrializzato e dai loro abusi presenti e passati.

In questi anni abbiamo raccolto fondi per sostenere lo studio di due ragazzi con l'obiettivo di renderli indipendenti, liberi e capaci di ricambiare con il loro sostegno chi gli è vicino laggiù.

Uniti ce l'abbiamo fatta, abbiamo inviato i soldi raccolti in Guinea Bissau riuscendo a far iscrivere sia João Paulo, sia Salì, rispettivamente al 2° anno dell’Università, che lì è a pagamento, e al 9° anno del liceo privato, visto che quello pubblico è fatiscente. Condividiamo con voi i moduli dell'iscrizione perché per noi è una grande soddisfazione vederli crescere.

È stato anche stretto il rapporto con la Direttrice del reparto di Immunologia dell’Ospedale Simão Mendes di Bissau che è stata invitata e le è stata offerta la partecipazione ad un Congresso Mondiale a Buenos Aires, dove ha parlato del "Rapporto tra virus HIV e tubercolosi e aspetti relazionali della diagnosi e del trattamento".

In questo nuovo anno abbiamo deciso di progredire, perché il nostro cuore si allarga insieme al sorriso di queste giovani vite. Ci siamo quindi dati un nuovo obiettivo, più ambizioso, ma anche più ricco: vorremmo aiutare, oltre ai nostri João Paulo e Salì, altri 6 ragazzi di differenti età, tutti minori, per cui non violeremo la loro privacy né con foto, né citando i loro nomi. Invieremo solo il loro personale modo di vedere se stessi, per presentarveli con un disegno da loro realizzato e Maiara una ragazza di 18 anni, orfana di padre e di madre, che doveva quest’anno fare la maturità ma non ha potuto per le gravi condizioni in cui versa la scuola pubblica.

Il nostro seminare autonomia, andando incontro a chi la desidera, ha la finalità di costruire, passo dopo passo.

Li aiuteremo quindi a studiare e ad avere una vita migliore, in un mondo che possa anch’esso diventare sempre migliore, permettendo loro di ricevere un'istruzione e, insieme a voi, regalando loro un futuro.

Quest'anno, con la nuova campagna di Crowdfunding, partiremo già da una somma di 1.150 € in quanto la vostra generosità nel 2017 ha superato le nostre attese e con la scorsa campagna abbiamo raccolto molto più del tetto previsto per le due iscrizioni.

Per il 2018 vorremo quindi arrivare, visti i nuovi obiettivi, al traguardo di 2.850 € così da non lasciare nessuno indietro, e siamo certe che insieme ce la faremo!

Con affetto e stima,

Cristina e Mirella

Foto, documenti e disegni presenti nei quadratini in testa alla fotografia “Guinea Bissau“ a inizio pagina:

  • João Paulo
  • Salì
  • Documenti iscrizione João Paulo
  • Documenti iscrizione Salì
  • Maiara
  • R.A.M. ha 14 anni, è una femminuccia orfana di madre, vive con la matrigna e con il padre.
  • M.B. è un bambino di 11 anni. Fa parte di una famiglia musulmana e quindi vive con altri tre ragazzi come è tipico della modalità poligama. Il padre è morto e altri due fratelli sono andati con uno zio nella Guinea Conakry.
  • A.S. è una femminuccia ed ha 14 anni. Va al liceo quando c’è. È meno indietro essendo legata al figlio, circa della stessa età, della Direttrice del reparto dell’Ospedale Nazionale di Bissau di cui abbiamo parlato.
  • B.F.B. è una ragazza di 16 anni. È orfana di padre.
  • A.P.B. è un maschietto di 14 anni. È orfano di madre. Nel disegno ha scritto in portoghese ‘Eu’ ossia ‘Io’ e ‘A minha casa’ ossia ‘La mia casa’.
  • J.P. è anche lei una femminuccia, anche lei di 14 anni, anche lei orfana di madre.

Gli ultimi tre: B.F.B., A.P.B. e J.P. sono fra loro cugini.