The story

Il progetto TamponiAmo Rosarno nasce dalla necessità di realizzare nel più breve tempo possibile un'azione di tutela della salute pubblica a seguito della pandemia da Covid-19. Consiste nell'acquisto di tamponi rapidi e nel mettere in campo una équipe sanitaria che possa svolgere i test tra la popolazione del Comune di Rosarno, così come azioni di prevenzione per la diffusione del virus. Il target è rappresentato da chiunque abbia bisogno di effettuare un tampone e abbia difficoltà a farlo: donna o uomo, migrante o non migrante, lavoratore, bracciante, disoccupato, pensionato che sia.

TamponiAmo Rosarno è un'azione di supporto della sanità pubblica operata da Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e Medici per i Diritti Umani che hanno messo a disposizione le loro equipe già presenti sul territorio e un finanziamento che ha già permesso l'acquisto dei primi mille tamponi.

Il progetto si svilupperà in uno stretto coordinamento con il Comune di Rosarno e con le strutture della sanità pubblica territoriale che procederà a effettuare tamponi molecolari in caso di positività al tampone rapido.

Con un'azione di questo tipo si intende tutelare la salute pubblica a partire dai soggetti più esposti al contagio e, quindi, vulnerabili, in un territorio dove si sommano più fattori di criticità come un elevato indice di povertà tra la popolazione locale e la sofferenza in termini di mezzi e risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale.

Con questa azione Medu e Mediterranean Hope intendono ribadire che il diritto alla salute deve essere garantito a tutte le persone, in particolar modo attraverso uno screening e azioni di prevenzione e contenimento del contagio, al fine di facilitare il lavoro delle strutture sanitarie locali. Da soli noi possiamo iniziare a lavorare in questa direzione, ma ci serve un aiuto in più, per ampliare il nostro raggio d'azione e permettere un accesso allo screening a più persone.

I primi mille tamponi sono stati acquistati, ora dateci una mano per acquistare i prossimi mille.