Tutti per Luca

Ilaria Arcolin Health

The story

Ciao a tutti, io sono Ilaria e lui è Gianluca, mio marito, Luca per tutti noi.

Un carattere scoppiettante, scherzoso, irrequieto e dinamico. Molto innamorato della nostra famiglia e di nostro figlio Lorenzo di 8 anni, sempre pronto a farsi in quattro per gli amici.

Una vita piena, come tante, fino a quel fatidico 26 febbraio, un giorno che non dimenticheremo più; in un attimo tutto è cambiato, anche Luca è cambiato ed improvvisamente non era più lui.

Luca ha avuto un malore, dissecazione aortica tipo A, ostruzione carotide sinistra e gravissimo ictus ischemico nell'emisfero sinistro, che gli ha compromesso l’uso del lato destro del corpo. È entrato in coma ed è stato ricoverato per un mmese al San Gerardo di Monza in TI neurochirurgica, gli avevano dato 24/48 ore di vita, il quadro clinico e cerebrale era incompatibile con la vita.

Dopo alcuni giorni di coma si è risvegliato e, sorprendendo tutti, ha aperto gli occhi dando il buongiorno alla nuova vita che lo stava aspettando, una vita ben diversa rispetto a quella di prima, sicuramente più faticosa, ma addolcita dalla vicinanza di chi gli ha sempre voluto bene.

Uscito dalla fase critica, i medici hanno deciso di trasferirlo in una struttura riabilitativa a Zingonia, in cui sono state intraprese terapie impegnative per cercare di farlo tornare a camminare e di fargli recuperare autonomia nei movimenti, ma soprattutto per far sì che tornasse a comunicare.

Doveva cercare di recuperare il più possibile per avere una chance di essere sottoposto all'intervento chirurgico volto a sistemare i danni all'aorta.

Nel frattempo abbiamo cercato un cardiochirurgo vascolare che fosse disposto ad operarlo. Solo 2 medici si sono resi disponibili: Stati Uniti o Bologna, queste le alternative.

In questo momento Luca è a Bologna, in attesa dell'intervento chirurgico; inutile dire sia un intervento ad alto rischio, ma è l’unica nostra possibilità. Questo intervento, tuttavia, sarà solo un nuovo inizio, e noi stiamo già pensando al post intervento e alla riabilitazione di cui avrà bisogno, costosissima e interamente a carico della famiglia.

Noi non abbiamo mai perso la speranza e la voglia di lottare per far recuperare a Luca il più possibile e cercare di offrirgli la miglior qualità di vita; vorremmo che Luca possa vedere crescere Lorenzo e tornare a vivere con noi a casa.

Quando penso a Luca, mi viene sempre in mente quella frase di Jim Morrison: “sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci” … lui è proprio come il mare.

Ecco il motivo per cui si apre la raccolta fondi in favore di Luca: desidereremmo coprire, in questo modo, almeno una parte delle spese che saranno necessarie per il suo percorso riabilitativo.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che vorranno aiutarci anche con una piccola donazione.