The story

Il 30 maggio 2013 ha segnato profondamente la vita della famiglia Biondo.

Mario era un giovane cameraman palermitano, di appena 30 anni, sposato con una famosa conduttrice televisiva spagnola e viene ritrovato senza vita nella loro abitazione di Madrid.

Sulla morte di Mario ci sono state versioni  sempre differenti ed incredibili per tutti ma principalmente per chi ha avuto la fortuna di conoscere Mario..

Mario non sembrava avere nessuna intenzione di suicidarsi, aveva voglia di vivere. La stessa sera della morte aveva chattato con la sorella ed il fratello ma poi improvvisamente ha cessato la conversazione e qualche ora dopo è avvenuta la morte.

Il corpo, a dire della magistratura spagnola, ma negando sempre le foto del ritrovamento stesso, è stato ritrovato impiccato, appeso ad una mensola del salone di casa sua in una posizione a dir poco impossibile per un suicidio.

La famiglia ha sempre sostenuto che Mario possa essere stato ucciso, ma la magistratura spagnola ha archiviato il caso come “presumibile suicidio” senza aver condotto alcun tipo di indagine.

Dopo 5 anni di indagni private, perizie ed enormi sacrifici da parte della famiglia Biondo, finalmente si sta per mettere in dubbio quanto per anni dichiarato da alcuni inquirenti spagnoli e la Spagna ha riaperto il caso.

Per combattere questo “muro di gomma” creato fino ad oggi, la famiglia ha consultato periti, medici legali e criminologi italiani, oltre a continui viaggi in Spagna e costi enormi.

E’ giusto lottare per la verità, affinchè Mario e la sua famiglia possano avere una certezza circa le cause della morte e se... ci sono stati dei colpevoli che paghino e non restino impuniti.

Un aiuto per la verità. Verità e Giustizia per Mario Biondo.