Il Movimento delle Agende Rosse è costituito da cittadini che agiscono affinché sia fatta piena luce sulla strage di Via D’Amelio a Palermo del 19 luglio 1992 nella quale furono uccisi il Magistrato Paolo Borsellino e gli agenti di Polizia Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina e Vincenzo Fabio Li Muli e sulla trattativa mafia-Stato, che ritengono essere all’origine di questa strage e delle successive stragi di via Dei Georgofili a Firenze e di via Palestro a Milano