L’associazione è nata sei mesi fa con la precisa volontà di legare il nome di Federico Aldrovandi esclusivamente a qualcosa di positivo e costruttivo. Quello che ci siamo prefissi di fare è di utilizzare la cultura come veicolo per sensibilizzare sul tema della giustizia e per promuovere la richiesta di introduzione del reato di tortura nel codice penale itailano.