Ho 23 anni, sono uno studente di legge e credo che l'attività di finanziamento collettivo di iniziative di rilevanza culturale e sociale, lasciata dallo Stato oramai quasi completamente all'iniziativa ed al settore della beneficenza privati, sia uno dei modi più incisivi per risollevare le sorti di una società che si sta progressivamente allontanando dall'impegno e dal contributo politico e civile di ogni membro della collettività.