GIORNO 25. Ed eccomi qui, con la calma e con la grande soddisfazione di aver adempiuto ad un obbligo morale importante e irrinunciabile.
Sono accampato di fronte l'aeroporto di Lisbona e domani confermerò il volo di ritorno, Sabato con arrivo a Roma alle 12.45.
Dice un'antica poesia "O passegger, chiunque mai tu sia, fermati a recitar l'Ave Maria, fermati e sogna, la mente rasserena e disacerba ogni segreta pena. O passegger, riprendi poi la via...".
Penso che sia ancora valida. Saluti.