Giorgio Pagano
Roma, RM
Sono veneto e da mio padre, Brigadiere dei Carabinieri palermitano, ho ereditato senso del dovere, dello Stato e della sua identità collettiva. Sono un artista e teorico dell’Arte contemporanea, architetto, giornalista ed esperto di Economia linguistica.
Dal 2005 ho incarnato sempre di più l'impegno perché l’arte, la lingua e la cultura italiana non scompaiano sotto il peso dell'anglocoloniazzazione fino ad arrivare, nel 2014, a fare 50 giorni di sciopero della fame in auto davanti al MIUR.